Lo spettacolo è un omaggio al celebre film “Frankenstein Junior” di Mel Brooks e Gene Wilder, pietra miliare del cinema. Diversi sono i protagonisti, ad aiutare (o meglio ad ostacolare più o meno inconsapevolmente) il Dottor Frankenstein: Arlecchino e Pulcinella.
Insieme a loro faranno capolino anche altri personaggi della Commedia dei Burattini come il nobile irascibile e prepotente, il carabiniere, il Diavolo e i suoi fantasmi, e tutti insieme porteranno sulla scena tante gag e lazzi tipici di quel teatro.
Pulcinella e Arlecchino si trovano a Ginevra.
Pulcinella pensa sia una visita di piacere, non sa che Arlecchino lo ha portato fino in Svizzera per farlo lavorare. Il buon Veneziano ha letto di un certo Dottor Victor von Frankenstein che cerca degli inservienti tutto fare.
Pulcinella scoperto il piano del suo amico vuole ritornare subito nella sua Napoli, ma quando sente che il suo nuovo capo è pronto a pagarlo bene e a dargli tutto il cibo che desidera, decide di rimanere e viene assunto come assistente di laboratorio mentre Arlecchino invece dovrà lavorare nel pollaio.
Pulcinella capisce subito però che Il Dottor Frankenstein è un tipo molto strano, non è uno di quei dottori che cura, è più un dottore che fa esperimenti, è più uno scienziato e forse anche un poco pazzo. Sempre alle prese con esperimenti alquanto particolari, uno di questi, il più importante e pericoloso, ha come obiettivo il dare la vita ad un essere inanimato. Un essere gigantesco, un essere potentissimo, un essere che per controllare la sua forza ha per forza bisogno di un cervello umano intelligente, altrimenti, una volta in vita, potrebbe causare chissà quali disastri. Purtroppo però, Pulcinella, incaricato da Frankenstein, di recuperare un cervello sano e intelligente, sia per pigrizia sia per pietà verso gli esseri umani, porta al dottore un cervello di una gallina.
Una volta animata, la creatura scappa e incomincia a distruggere tutto quello che trova sulla sua strada.
Pulcinella e Arlecchino per poter fermare il mostro sono costretti, aiutati dallo scienziato, a far ricorso alle arti magiche, a chiedere aiuto al diavolo in persona e a trasformarsi a loro volta in mostri.
Teatro San Carlino
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