Dopo i tutto esaurito di “Bocca baciata non perde ventura” con David Riondino, “L’Avaro” di Molière con Alessandro Benvenuti diretto da Ugo Chiti, “Lucrezia Borgia: parto per tre matrimoni” con Barbara Bovoli, il XXVII Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni prosegue sotto la direzione artistica di Giacomo Zito con altri appuntamenti per raccontare l’amore e la cultura all’insegna del gran teatro con Brancaleone e la sua Armata Il lato tragicomico dell’esistenza umana di e con Pippo Franco il 3 settembre e La Tentazione del Potere dialoghi immaginari tra Celestino V e Bonifacio VIII (da “ L’avventura d’un povero cristiano “ di Ignazio Silone) con Alessandro Haber e Ennio Fantastichini ed esecuzioni musicali dal vivo Nicola Pignatiello, il 4 settembre.
Con la regia di Giacomo Zito, la maschera comica di Pippo Franco, il 3 settembre nella scenografica cornice anagnina porterà l’indimenticabile storia di Brancaleone, di ritorno dalla Terra Santa. Grazie agli imprevisti che deve fronteggiare, l’atipico eroe si rende conto di aver vissuto metà della sua esistenza come uomo d’armi, mentre l’altra metà, quella dell’esperienza dell’amore e della visione spirituale dell’essere, gli è rimasta sconosciuta. Aiutato dal chierico Colombello, Brancaleone e la sua improbabile armata vivono una serie di avventure, al limite del grottesco, che portano il cavaliere verso una consapevolezza di sé sempre maggiore. Le sorprese si susseguono ad ogni scena dello spettacolo, e un finale inaspettato suggella le avventure dell’armata in una commedia ricca di azione e di spunti di riflessione che, cavalcando un umorismo – spesso involontario – rappresentano nel modo più sorprendente possibile il lato tragicomico dell’esistenza umana. Sulla scena un grande mattatore veste i panni della maschera inventata e interpretata da Vittorio Gassman: Pippo Franco.
L’avventura d’un povero cristiano, ultima opera letteraria di Ignazio Silone con la quale vinse il Premio Campiello nel 1968, arriva al Festival di Teatro Medievale di Anagni il 4 settembre con La Tentazione del Potere recital di Alessandro Haber e Ennio Fantastichini. Nel testo campeggia il tema fondamentale del rapporto fra l’individuo e la Chiesa, e vuole quindi fornire una reinterpretazione attualizzata della burrascosa vicenda di Papa Celestino V, il papa del “gran rifiuto” che, dopo un certo periodo di pontificato, rinunciò alla carica per tornare a condurre una vita normale. Lo scontro tra Celestino e il suo successore Bonifacio VIII è lo scontro tra due atteggiamenti nei confronti del potere, entrambi “a fin di bene”. Le voci di due grandi interpreti del teatro e del cinema italiani come Haber e Fantastichini faranno rivivere quel momento travagliato della storia della Chiesa, che tante implicazioni ha peraltro avuto con la città di Anagni e con il territorio che la circonda.
Per Cantiere Giovani che il Festival di Teatro Medievale di Anagni dedica alle nuove leve teatriali, venerdì 2 settembre aprirà l’ultimo fine settimana della rassegna anagnina lo spettacolo che si è aggiudicato il primo premio “Salviamo i Talenti” indetto dal Teatro Vittoria di Roma, Coriolano di William Shakespeare adattamento e regia di Simone Ruggiero.
Appuntamento con il XXIII Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale dal 25 agosto al 4 settembre, Anagni (FR). INGRESSO GRATUITO
Per info: visita il sito comune.anagni.fr.it