ALONG CAME JAZZ 2016 Sedicesima edizione dal 6 al 21 luglio a Tivoli

Torna a Tivoli una delle più grandi manifestazioni jazz del panorama italiano. Dopo alcuni anni d’assenza, ALONG CAME JAZZ, la rassegna estiva curata da Enzo Pavoni e Paolo Alimonti, si ripropone – dal 6 al 21 luglio – con scelte artistiche di grandissima qualità. Grazie al sostegno della Società Acque Albule Spa e alla collaborazione con il Comune di Tivoli, ed in particolare la manifestazione Tivoli chiama, il jazz rientra così con grande stile sul territorio, proponendosi in location diversificate dalle cornici suggestive davvero uniche, che renderanno gli ancora più interessanti e compartecipativi, per gli appassionati e non solo… La sedicesima edizione di Along Came Jazz, dedicata alle proposte più interessanti dell’odierno jazz nostrano e internazionale, sarà incentrata dunque su un tipo di jazz non calligrafico, non conformistico, in grado di dar forma a commistioni inedite, a sincretismi contemplanti il lessico afroamericano, la scuola colta europea, il folk mediterraneo, balcanico, nordeuropeo e mediorientale. Un cangiante puzzle di note e un tourbillon di alchimie all’apparenza improbabili, ma anche battiti trasversali, minimalismo, reiterazioni circolari, contrappunti, ampi pedali, schegge informali, melodie piluccate a destra e a manca.

Dopo sette anni sabbatici, dovuti alla mancanza di fondi, Along came jazz presenterà – tra gli altri – sette appuntamenti variegati e tutte d’indubbia caratura. Due le formazioni d’oltreoceano: l’ottetto del sassofonista STEVE LEHMAN e il trio del batterista CHES SMITH (con Craig Taborn e Mat Maneri), che nell’ultimo biennio hanno mietuto consensi dalla critica specializzata di ogni Continente, specie negli Stati Uniti e in Europa. Nel corso del nuovo millennio, entrambi hanno partorito soluzioni idiomatiche prototipiche, identificate da pulsazioni puntute – ora tribali, ora metropolitane -, da poliritmie e polimetrie angolari, da cozzi armonici ai limiti del lecito, da repentini squarci lirici.
Gli AIRES TANGO, quartetto dalla storia ventennale guidato dall’argentino Javier Girotto, proporranno la loro caratteristica miscela coniugante jazz e tango, apprezzata non solo in Italia. L’intrigante, sospeso e cosmopolita TRI(o) KÀLA – ovvero, Rita Marcotulli, Ares Tavolazzi e Alfredo Golino – promuoverà invece il raffinato repertorio del recente album.
Ancora quartetti con i ROOTS MAGIC e quello guidato da ENZO PIETROPAOLI: il primo è artefice del notevole Hoodoo Blues & Roots Magic, album marchiato Clean Feed dall’indiscutibile dimensione internazionale, che ha entusiasmato la stampa specializzata di mezzo mondo per l’avveniristica miscela di blues e aleatorietà; il combo del contrabbassista Enzo Pietropaoli viaggia invece con estrema eleganza tra modale e descrittivismo nordico.
Chiuderà il festival il duo GINO PAOLI & DANILO REA, abili alchimisti di standard jazz, canzone napoletana, cantautorato italiano e francese.
Oltre ai concerti che si svolgeranno tra il Santuario di Ercole Vincitore e il parco all’interno delle rinnovate “Terme di Roma” a Tivoli, se ne aggiungeranno altri, tra le piazze del centro storico tiburtino e Bagni di Tivoli.

Il Programma
Merc. 6 luglio, ore 20.30
Tivoli – Piazzetta Via del Seminario
PLAY VERDI
Un viaggio tra i preludi del grande Maestro Giuseppe Verdi.
Impresa titanica e di profondo amore: passare dall’orchestra operistica al quartetto jazz rileggendo preludi, sinfonie e ouverture, tra l’Aida e La forza del destino. Le strategie usate sono diverse: dal rispetto letterale dei temi all’immissione di ritmi “altri”, coe la bossanova in Stiffelio, dallo swing e dal modalismo innervati in Simon Boccanegra alla progressivva jazzificazione delle melode di Un ballo in maschera.
Nicola Puglielli chitarra
Piero Simoncini contrabbasso
Andrea Pace sax tenore
Massimo D’Agostino batteria

Ven. 8 luglio, ore 21.00
Tivoli – Santuario di Ercole Vincitore
JAVIER GIROTTO AIRES TANGO
Il quartetto ha superato i vent’anni di attività senza mai cambiare organico. Nella scorsa primavera gli Aires Tango hanno festeggiato la reunion con Duende, album realizzato dopo un lungo periodo sabbatico dedicato alle attività solistiche. Leader e autore primario è l’argentino Javier Girotto, che ha suggerito la misteriosa miscela – ora solare, ora melanconica – di jazz, tango e contrappunto che tuttora identifica il sound del gruppo: una commistione erotica, un marchio di fabbrica prototipico.
Javier Girotto sassofoni
Alessandro Gwis pianoforte, tastiere
Marco Siniscalco basso elettrico
Michele Rabbia batteria, percussioni

Sab. 9 luglio, ore 21.00
Tivoli – Santuario di Ercole Vincitore
STEVE LEHMAN OCTET
Artista maturato nel milieu culturale di Downtown Manhattan, il sassofonista-compositore-improvvisatore Steve Lehman è una realtà di punta del jazz contemporaneo. Con il capolavoro Mise en abîme, datato 2014, l’ottetto di Lehman ha mietuto riconoscimenti da fan ed esperti di mezzo mondo, Italia inclusa. Quell’album, giudicato “il migliore dell’anno”, ha stregato per i magmatici sincretismi: microtoni, accenti non usuali, “armonie spettrali”, argute metriche a multistrato, esplosioni solistiche.
Steve Lehman sax contralto, composizione
Adam O’Farrill tromba
Mark Shim sax tenore
Tim Albright trombone
Chris Dingman vibrafono
Jose Davila tuba
Drew Gress contrabbasso
Jalon Archire batteria

Lun. 11 luglio, ore 20.30
Bagni di Tivoli – Piazza della Cueva
CATERINA PALAZZI SUDOKU KILLER
La contrabbassista Caterina Palazzi e i suoi Sudoku Killer costituiscono un’interessante realtà musicale che si muove tra il free jazz, il rumore e il rocj. Dopo un lavoro in studio e un’incessante attività live è giunta l’ora di presentare la loro ultima fatica ovvero “Infanticide”. Si tratta di un disco bello, perché abilmente suonato ed è un turbine continuo di jazz, nois e diversificazioni rock che passano dalle fasi più psichedeliche fino agli scenari più sconosciuti dek post-rick; forte perché non ha mezzi termini e dove c’è da schiacciare l’acceleratore picchia in maniera devastante.
Antonio Raia sax tenore
Caterina Palazzi contrabbasso
Giacomo Ancillotto chitarra
Maurizio Chiavaro batteria

Mar. 12 luglio, ore 20.30
Tivoli – Piazza delle Erbe
LUCIA IANNIELLO MAINTENANT
Insieme all’etichetta inglese Slam Productions, Lucia Ianniello ha dato vita a un lavoro per immagini, ambienti e paesaggi sonori, un po’ visionario, con una ricerca particolare sulla melodia e sui timbri. Ampio spazio è lasciato alle improvvisazioni collettive concepite però come stratificazioni di suoni con modalità contrappuntistiche e non nelle modalità tipicah del Free jazz. Nonostante la presenza di strumenti elettronici ed effetti, il quartetto propone una sonorità cameristica ottenuta anche grazie agli arrangiamenti della trombettista caratterizzati dall’assenzo della batteria e dall’intreccio di voci raffinate.
Lucia Ianniello tromba, effetti
Andrea Polinelli sax soprano e contralto
Paolo Tombolesi pianoforte, tastiera
Cristina Patrizi basso elettrico

Mer. 13 luglio, ore 21.00
Parco delle Terme di Roma
TRI(o) KÀLA
Rita Marcotulli, Ares Tavolazzi, Alfredo Golino
Etimologicamente, il nome della formazione proviene dal termine in sanscrito Trikàla, che definisce le tre fasi del tempo: passato, presente e futuro. Entrare in zone della mente e del pensiero che scomodano concetti filosofici tanto profondi presuppone grande empatia tra gli artisti coinvolti. Marcotulli, Tavolazzi e Golino, freschi dell’incisione di un disco, irradiano una condivisione idiomatica intimistica, che si esalta nel brioso via vai tra umori descrittivo-paesaggistici e vibrante swing.
RitaMarcotulli pianoforte
Ares Tavolazzi contrabbasso
Alfredo Golino batteria

Giov. 14 luglio, ore 21.30
Parco delle Terme di Roma
ROOTS MAGIC
Improvvisazioni (o composizioni istantanee?). Commistioni azzardate. Passaggi scritti e/o aleatori. Fiati ruggenti, fascinosamente sporchi e slabbrati, poggiati su figure metriche sghembe, tribali, umidicce, che paiono giungere dalle minacciose paludi della Louisiana. Un quartetto pianoless sulla scia del primo Ornette Coleman, che evitava il pianoforte per scrollarsi di dosso i legacci tonali. Così, i Roots Magic si divertono a disarticolare/declinare il blues con gran libertà ritmico-armonica.
Alberto Popolla clarinetti
Errico De Fabritiis sax contralto
Gianfranco Tedeschi contrabbasso
Fabrizio Spera batteria

Ven. 15 luglio, ore 21.00
Parco delle Terme di Roma
CHES SMITH / CRAIG TABORN / MAT MANERI
Diretto dal giovane mago dei tamburi Ches Smith – già con gli Snakeoil di Tim Berne – il trio è un frutto delizioso dei locali-laboratorio newyorchesi, dove è normale “osare”. Più corpose sono invece le esperienze maturate, specie nel giro di John Zorn, dai due partner Craig Taborn e Mat Maneri, del resto figli di una generazione precedente. Il drumming dinamico e sferzante di Smith asseconda i viaggi siderali dell’archetto di Maneri e le frasi di Taborn: puntute e carnali, o surreali e minimali.
Ches Smith batteria, vibrafono
Craig Taborn pianoforte
Mat Maneri viola

Sab. 16 luglio, ore 20.30
Tivoli – Piazza Sabucci
SUSANNA STIVALI QUARTET
Susanna Stivali ripropone alcuni brani scritti da Nina Simone legati alla tradizione folk e jazz da lei resi unici attraverso le sue interpretazioni. Un omaggio, a 10 anni dalla sua scomparsa, a una grandissima artista che ha attraversato ed è stata protagonista di mezzo secolo di musica e di importanti cambiamenti sociali. Un viaggio attraverso le diverse anime musicali di Nina Simone: folk, blies e jazz, per un’artista che è stata unto di riferimento non solo mnusicale ma anche sociale e spirituale per diverse generazioni.
Susanna Stivali voce
Alessandro Gwis pianoforte
Marco Siniscalco basso
Emanuele Smimmo batteria

Lun. 18 luglio, ore 20.30
Tivoli – Piazza del Riserraglio
ANTONELLA VITALE QUARTET
Antonella Vitale, Stimatissima interprete e compositrice, calca le scene del jazz italiano dagli inizi degli anni ‘90. La sua versatilità e la sua grande capacità tecnica ed interpretativa sono i punti di forza delle sue performance. Durante il suo percorso artistico, che l’ha vista a fianco di grandi musicisti del firmamento jazzistico italiano, ha realizzato cinque CD come solista,
“JAZZ INSIDE” si muove abilmente nell’ambito di un repertorio caratterizzato principalmente da standard della tradizione jazz americana, con incursioni in ambiti musicali differenti quali la bossanova, di Jobim, e musica più moderna, affiancando ai ritmi swing di intensa carica ritmica, le atmosfere più rarefatte delle ballad, nel piu totale interplay.
Antonella Vitale voce
Francesco Puglisi contrabbasso
Enrico Bracco chitarra
Marco Valeri batteria

Merc. 20 luglio, ore 21.30
Tivoli – Santuario di Ercole Vincitore
ENZO PIETROPAOLI 4tet
Pur dotato di una penna ispirata, Pietropaoli intende il proprio repertorio come un tourbillon di originali, standard jazz e perle pop. È perciò usuale che nei dischi e nei concerti le sue composizioni altalenino tra George Gershwin e Tom Waits, Cole Porter e Beatles, John Coltrane e Janis Joplin, Billy Strayhorn e Bob Dylan. Ma al di là della provenienza di questo o quel pezzo, la risultante è linguisticamente rigorosa, elegante, personale: è un ossigenante girovagare tra post bop, modale e pop.
Fulvio Sigurtà tromba
Julian Mazzariello pianoforte
Enzo Pietropaoli contrabbasso
Alessandro Paternesi batteria

Giov. 21 luglio, ore 21.00
Tivoli – Santuario di Ercole Vincitore
GINO PAOLI & DANILO REA
Perle della tradizione napoletana o del cantautorato più nobile, “sempreverdi” del jazz o divagazioni pop, il repertorio del duo Paoli & Rea è in pratica illimitato. Durante i concerti passano da una situazione all’altra con gran naturalezza. Entrambi, non devono dimostrare più nulla, interagiscono perciò senza ansie evitando pruriti narcisistici. Rea è un vero fuoriclasse ad assecondare il partner nei repentini cambi d’atmosfera, o a ritagliarsi cangianti, ispirati spazi da autentico concertista.
Gino Paoli voce
Danilo Rea pianoforte

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