L’Ambasciata del Guatemala in Italia e l’Istituto Cervantes di Roma presentano “Guatemala, energía del alma”, mostra di Marta H. Reyes, a cura di Monica Ferrarini
Dall’11 maggio all’11 giugno 2016
Sala Dalí dell’Istituto Cervantes di Roma
Piazza Navona, 91 – ingresso gratuito
Il Guatemala non è soltanto un luogo, è un modo di essere e di stare. È verbo in movimento.
Mercoledì 11 maggio alle ore 19 inaugura alla Sala Dalí dell’Istituto Cervantes di Roma, in piazza Navona 91, la mostra “Guatemala, energía del alma” dell’artista Marta H. Reyes, a cura di Monica Ferrarini. Al vernissage parteciperanno, oltre all’artista guatemalteca e alla curatrice della mostra, anche l’ambasciatore del Guatemala in Italia S.E. Stephanie Hochstetter e il direttore dell’Istituto Cervantes, Sergio Rodríguez López-Ros.
L’esposizione, patrocinata dall’Ambasciata del Guatemala, arriva per la prima volta in Italia e resterà esposta a Roma fino al prossimo 11 giugno. Si potrà visitare gratuitamente dal mercoledì al sabato dalle 16 alle 20.
Insieme alla mostra verranno organizzati vari momenti di approfondimento e conoscenza del paese centroamericano. Il 12 maggio Maria Luisa Corno terrà una conferenza dal titolo “Le eccellenze della cultura Maya che hanno arricchito l’umanità: mais, cacao, gomma e cotone”, il 19 maggio Debora Leiva parlerà della “Donna guatemalteca: energia di sviluppo”. Il 26 maggio, invece, la poetessa Veronica De La Vega terrà un reading dal titolo “Donna, la tua voce Chapina” e il 30 maggio attraverso le fotografie di Michele Spadafora verranno mostrate le più affascinanti località turistiche del paese. Infine, il 9 giugno la pittrice Marta H. Reyes terrà un incontro-conferenza legato al tema dell’intercultura della donna Maya.
“Energía del alma” raccoglie 40 opere (pittura, tecnica mista) realizzate da Marta H. Reyes tra il 2010 e il 2015. La produzione pittorica dell’artista originaria della regione di Quiche, va oltre la semplice figurazione, è un percorso di ricerca denso di realtà soggettiva, di pensieri, di desideri, di sentimenti. È un mondo intimo e privato in cui l’arte è uno spazio di transizione tra realtà interiore ed esteriore. In ogni suo quadro, segni, linee e colori si trasformano in messaggi che entrano in relazione con il contesto sociale dell’artista. Ci troviamo di fronte ai colori luminosi e all’energia della sua terra, alla forza esplosiva della natura e della cultura Maya. Le linee e la monocromia dei colori vivi si trasformano negli strumenti attraverso i quali Reyes ricostruisce la sua storia, in una reinterpretazione delle esperienze del passato alla ricerca di una rinascita.