William Kentridge in conversazione con Hou Hanru e Achille Bonito Oliva
introduce Giovanna Melandri Presidente Fondazione MAXXI
mercoledì 13 aprile ore 18.00
Auditorium del MAXXI
Via Guido Reni 4A – 00196 Roma
A pochi giorni dall’inaugurazione di Triumphs and Laments, il prossimo 21 aprile, il progetto di William Kentridge sulle sponde del Tevere, il MAXXI rende omaggio al grande artista sudafricano con un talk e il riallestimento delle sue opere in Collezione MAXXI, visitabile quel giorno, in via eccezionale, fino alle 21:00
Grande protagonista della scena internazionale, William Kentridge, artista sudafricano, regista teatrale e di film di animazione, con il suo lavoro affronta temi connessi alla segregazione razziale di cui è stato per anni testimone. In conversazione con Hou Hanru e Achille Bonito Oliva, l’artista approfondirà alcune delle sue opere. Introduce Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI.
L’incontro è anche motivo di un approfondimento sull’artista grazie all’esposizione, nella Galleria dedicata alla Collezione permanente del MAXXI, di 4 lavori, che compongono un focus dal titolo About William Kentridge. Un’occasione per ammirare insieme il grande arazzo di North Pole Map (2003) in cui grandi personaggi in cammino evocano il viaggio della vita ma anche le migrazioni dei popoli, Preparing the flute (2004 – 2005) che ripropone in scala la scenografia del Flauto Magico di Mozart con regia di Kentridge presentato al Teatro dell’Opera di Bruxelles nello stesso anno. E ancora due grandi disegni: Flagellant (1995 – 97) ispirato a Ubu celebre personaggio di Alfred Jarry e parte di una più ampia riflessione dell’artista sul tema della sofferenza e le stragi dell’apartheid, e Untitled (Large Drawing – Standing man) (2001) parte di un corpus ispirato alla serie litografica Summer Graffiti un misto tra sogni erotici e bozzetti.