“Presunta morte naturale un dramma pubblico” al Teatro Argot Studio

ARGOT STUDIO Margine Operativo
dal 3 al 6 marzo 2016 “Presunta morte naturale” un dramma pubblico

ideazione/drammaturgia: Pako Graziani
regia: Alessandra Ferraro e Pako Graziani
con: Tiziano Panici
musiche: Dario Salvagnini
light designer Valerio Maggi
produzione: Margine Operativo
in collaborazione con: Kollatino Underground, Argot Studio, Attraversamenti Multipli

Quattro giorni di repliche straordinarie per lo spettacolo Presunta morte naturale, in scena dal 3 al 6 marzo 2016 all’Argot Studio di Roma. Da un’idea di Alessandra Ferraro e Pako Graziani lo spettacolo ripercorre la storia di Stefano Cucchi, geometra trentunenne morto a Roma il 22 ottobre 2009 per presunta morte naturale. Una settimana prima era stato arrestato per spaccio: sette giorni nelle mani dello Stato, dai carabinieri alla polizia penitenziaria, dai magistrati ai medici del carcere e dell’ ospedale. La famiglia lo rivedrà dietro una teca di vetro: sul suo corpo, inequivocabili segni di percosse. Tiziano Panici dà voce e corpo alla storia di Stefano, attraverso una drammaturgia che affronta la sua vicenda da prospettive diverse, un intreccio di fonti e di voci diverse che si accavallano e si rincorrono.

Note di regia: “Presunta morte naturale è spettacolo nato da una necessità: che non si ripeta più quello che è successo già troppe volte. Molte sono le storie “simili” a quella di Stefano, la storia di Federico Aldrovandi, quella di Davide Bifolco solo per ricordarne alcune.
Presunta morte naturale nasce sia dalla consapevolezza che quello che è successo a Stefano poteva succedere a ciascuno di noi, ad un nostro fratello, ad un nostro amico sia come contributo al coraggio incredibile non solo della famiglia di Stefano, ma anche di tutte quelle famiglie e dei cittadini che non hanno accettato le versioni ufficiali e hanno intrapreso lunghe battaglie per chiedere verità e giustizia. La storia di Stefano ci ha colpito anche perché viviamo a Torpignattara il quartiere di Roma dove Stefano Cucchi abitava e dove tuttora vive la sua famiglia.
I muri del quartiere dove viviamo, le strade che attraversiamo quotidianamente sono piene di scritte per Stefano, è una memoria pubblica che ci interroga. Il nostro spettacolo è il nostro “piccolo” contributo perché nessuno più muoia come Stefano per ” presunta morte naturale”.
(Pako Graziani e Alessandra Ferraro)

Margine Operativo è un progetto artistico multidisciplinare. I suoi campi d’azione sono: il , le arti performative, il video. Fin dall’inizio del suo percorso ha avuto una natura poliforme che lo ha portato ad agire su più fronti della creazione artistica contemporanea: dalla produzione di spettacoli teatrali e di formati performativi in bilico tra diversi codici artistici, alla ricerca sul linguaggio video che spazia dalla realizzazione di documentari ai format televisivi, dai remix di film ai live set visuali. Nel suo DNA porta iscritta la convinzione che l’ arte è un dispositivo che può creare cambiamenti e la propensione alla creazione di connessioni con altri progetti / gruppi e con gli spazi dell’ attivismo culturale. Queste caratteristiche hanno delineato un altra zona di azione di Margine Operativo: l’ideazione e l’ organizzazione di e del festival Attraversamenti Multipli – con cadenza annuale dal 2001 – che si interroga sulle relazioni e interferenze tra i linguaggi artistici contemporanei.

Teatro Argot Studio
Via Natale Del Grande, 27
00153 Roma
dal martedì al sabato ore 21.00
la domenica ore 17.30
biglietti: 12 euro; 10 euro; 8 euro; scuole 6 euro
tel – fax 06/5898111; mobile 392 9281031
email : info@teatroargotstudio.com

tessera associativa obbligatoria 3 euro, comprende sconti e offerte consultabili sul sito

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