Da molto tempo la fontanella, oggi proprietà del Grand Hotel Palace, non funzionava più.
Per iniziativa del Management dell’hotel è stata recentemente riattivata per regalare ristoro ai cani frequentatori di una delle strade più celebri al mondo.
Nella città delle fontane, in una delle estati più torride degli ultimi anni, la fontanella del cane di Via Veneto ritorna ad offrire refrigerio agli amici a quattro zampe. Si può definire senz’altro la più piccola fontana romana, non destinata propriamente ai romani, e per questo motivo è una delle più curiose. Situata lungo via Veneto,non è facile trovarla, non soltanto per le sue piccole dimensioni, ma soprattutto per la sua inconsueta posizione, praticamente raso terra. Peraltro, per l’uso cui è destinata, non potrebbe essere collocata in modo più consono.
Sembrerebbe che a volere il piccolo abbeveratoio negli anni della “Dolce Vita” romana sia stato un tale Mister Charlie, il proprietario (in altre versioni il frequentatore) di uno dei più rinomati locali, il Gui Bar. Egli possedeva due cani di taglia piuttosto grossa, i quali avevano la necessità di bere. Non potendoli portare altrove, regalò loro questa fonte,soddisfacendo anche l’esigenza di tutti gli altri cani di passaggio. In una nicchia di travertino lavorato a fasce orizzontali, una piccola vasca raccoglie l’acqua versata da una cannella seminascosta da un elemento sempre in travertino lavorato a scaglie. Una specie di stemma nobile compare sulla chiave della nicchia. Una testa di cane in bassorilievo si solleva sulle zampe anteriori, sormontata dalla la sigla ABC (soprannome del ritrovo).
“ Veder zampillare di nuovo l’acqua dalla piccola fontanella è stato motivo di grande soddisfazione per tutti noi” sottolinea Andrea Fiorentini, General Manager dell’hotel. “Da tempo desideravamo riportarla in vita e non potevamo scegliere momento migliore per farlo, visto il caldo torrido di questa estate romana! Ora anche i nostri piccoli amici possono contare su acqua fresca 24 ore su 24 ”.