In pieno centro a Roma vicino a Piazza Barberini e via del Tritone, dove molti turisti fanno shopping o vanno a vedere qualche spettacolo tra cinema e teatri, c’è un museo che vale la pena visitare. Stiamo parlando di Palazzo Barberini, meglio conosciuto come la Galleria Nazionale d’Arte Antica di Roma.
Palazzo Barberini nasce per volontà di Urbano VIII, conosciuto anche come il cardinale Maffeo Barberini.
Papa Urbano VIII è stato uno dei maggiori mecenati del Seicento, grazie alla sua particolare passione e cultura per il bello e l’arte.
Nel 1627 decisero di costruire una residenza ufficiale, che doveva essere la sede di rappresentanza.
I lavori furono prima affidati a Carlo Maderno per poi essere continuata dopo la sua morte da Gian Lorenzo Bernini nel 1629.
Qui ci lavorò anche Francesco Borromini nipote del Maderno che si occupò di alcuni dettagli, oltre che della celebre scala elicoidale a destra del porticato.
La competizione professionale tra i due rende difficile l’attribuzione di alcune parti dell’edificio.
Il fulcro centrale è composto dal Salone, che è stato dipinto da Pietro da Cortona con il Trionfo della Divina Provvidenza, glorificazione temporale e spirituale del pontefice e della famiglia Barberini. Palazzo Barberini diviene museo nel 1949, grazie alla donazione di prestigiose collezioni di famiglie nobili (Chigi, Hertz, Monte di Pietà, etc.) allo Stato.
Qui sono contenuti degli autentici capolavori del XVI e XVII secolo: da Filippo Lippi, Raffaello, Andrea del Sarto, Beccafumi, Sodoma, Bronzino, Lotto, Tintoretto, Tiziano, El Greco, Caravaggio, Reni, Domenichino, Guercino, Lanfranco, Bernini, Poussin, Pietro da Cortona e Gaulli, Mattia Preti, Canaletto, Batoni, Pannini, etc.
Se vi trovate in zona, approfittate per visitare questo interessante museo, la prima domenica del mese è gratis!