Trentaquattro migranti, dodici fotografi, un viaggio nella memoria della città, questa la mostra in corso a Palazzo Braschi, intitolata “Rhome, lo sguardo dei migranti sulla città”.
Sino al 30 marzo 2014 è visitabile una mostra che nasce da un progetto che vuole dare voce ai nuovi cittadini di Roma: i migranti, che ormai fatto parte del tessuto della capitale.
Il progetto Rhome ha voluto approfondire l’emozione che Roma suscita sui migranti e sulla memoria dei luoghi.
Nell’iniziativa sono state coinvolte 34 persone, e sono state scelte tra le quattordici comunità straniere più numerose di Roma.
A tutti è stata fatta una domanda: “Qual è un luogo di Roma che non dimenticherai mai, un luogo che porteresti sempre con te, anche se tornassi nel tuo Paese d’origine o andassi a vivere in un altro posto?”
Il loro ricordo non è stato solo espresso con la voce ma anche con le fotografie. Dodici professionisti hanno accompagnato ogni migrante in questo viaggio, per aiutarli, diventando il loro occhio, per meglio suggerire l’inquadratura.
Una mostra dal grande valore sociale, l’appuntamento è sino al 30 marzo 2014 a Palazzo Braschi.