Sino al 2 giugno 2013 alla Gnam di Roma è in corso una mostra intitolata “Il fascino discreto dell’oggetto. La natura morta delle collezioni della Galleria nazionale d’arte moderna 1910-1950”. In esposizione ci sono 150 opere appartenenti alla collezione del museo racchiuse in un periodo storico che va dal 1910 al 1950.
Molti artisti del Novecento italiani hanno sperimentato il genere della natura morta, ma è dalla metà del secolo, che questo soggetto è diventato una fonte di innovazione poetica.
Basta pensare all’approccio che ebbero le avanguardie verso la natura morta, non attenzione realistica, ma destrutturazione delle forme.
Nella mostra della Gnam, sono esposti gli esempi meno noti, di artisti comunque che hanno fatto scuola come, De Chirico, Manzù, Morandi e De Pisis.
Una mostra interattiva con una postazione che permette al visitatore di visualizzare tutte le opere della GNAM con questo soggetto, in mostra e non.
Se volete approfondire questo classico dell’arte, l’appuntamento è sino al 2 giugno 2013 alla Gnam.