Sarà visibile sino al 13 gennaio 2013 al MAXXI una mostra che partendo da una domanda: l’architettura può essere può essere poesia? Cerca di dare una risposta.
La risposta viene data analizzando un capolavoro dell’architetto Carlo Scarpa: la Tomba Brion di San Vito d’Altivole.
L’esposizione è suddivisa in due sezioni i disegni che Scarpa fece sul monumento e dall’altra le fotografie di Guido Guidi che scelse questo soggetto per ben seicento fotografie.
Carlo Scarpa è noto soprattutto per i suoi vetri, gli arredi, i musei e i progetti delle sue architetture.
Proprio dai suoi disegni si può vedere il modus operandi dell’architetto, una confessione creatrice, come se fosse la sequenza di un film.
Il soggetto in mostra sono i disegni che Scarpa realizzò per la tomba di Giuseppe Brion icona del design italiano.
Scarpa ci lavorò per dieci anni e realizzò ben 2000 schizzi!
A fianco ai disegni in mostra vi sono gli scatti realizzati da Guido Guidi. In visione vi sono 17 foto basate su forme geometriche di ombra e luce.
Se volete scoprire se l’architettura può essere poesia non vi rimane che andare al MAXXI per ammirare questa fantastica esposizione!