I social network sono impazziti, #terremotoroma è stato su Twitter l’argomento del pomeriggio, Facebook è stato preso d’assalto sulle news dell’ultimo minuto. Che cosa è successo? Ieri Roma ha tremato insieme ai castelli, per una scossa di terremoto di 3.5 gradi della scala Richter.
L’epicentro è stato registrato nei pressi di Monteporzio Catone, a 12 km di profondità e l’intensità del sisma è stata modesta, 3.5 gradi della scala Richter, la protezione civile ha assicurato che non ci sono danni a persone o cose.
Diverse le zone di Roma e i romani che hanno avvertito il sisma in particolar modo nei piani alti dei palazzi della capitale.
Le immagini recenti dell’Emilia sono ancora fresche, così come sono indelebili quelle dell’Abruzzo del 2009, basta questo per farci spaventare.
Ci hanno poi sempre detto che Roma non è sismica e la maggior parte di scosse recenti che abbiamo avvertito avevano degli epicentri in altre regioni. Era tempo invece che l’epicentro non era così vicino a casa nostra.
Sembra infatti che il secolo scorso nella zona dei castelli la terra ha tremato nel 1981, nel 1990, e il più forte è stato quello del 1927 con epicentro tra Nemi e Genzano con una magnitudo di cinque gradi.
Non è da dimenticare che questa zona laziale è una zona vulcanica, e che i terremoti tettonici come l’Emilia e l’Abruzzo nella nostra regione non ci sono mai stati.
Il consiglio che possiamo dare è quello di cercare di documentarsi su cosa fare in caso di terremoto, e cercare per quanto possibile di non entrare nel panico.