Il senso del macabro, atmosfere da crudo film horror, musica come un pugno allo stomaco: tutto ciò corrisponde alla “missione” di Alice Cooper.
Non è più un ragazzo da tantissimo tempo, ma non sembra proprio intenzionato a ritirarsi dal palco o a smettere di fare nuovi album. La sua “missione”, evidentemente, deve ancora continuare.
Vincent Damon Furnier, poi divenuto Alice Cooper, inizia la sua carriera musicale alla fine degli anni ’60. Il suo idolo è sempre stato Frank Zappa, che ha avuto ruolo attivo nella pubblicazione del primissimo album, “Pretties for You”, datato 1969.
Il grande successo arriva con “School’s Out” (1972), “Billion Dollar Babies” (1973) e, in particolare, “Welcome to My Nightmare” (1975), un album cupo e da molti definito un capolavoro.
La sua vita è un continuo alternarsi tra registrazioni di nuovi album, tanti concerti e partecipazione ad alcuni film come, ad esempio, “Il Signore del male” di John Carpenter.
I suoi concerti sono dei veri e propri moderni “grand guignol” e l’atmosfera che si respira è proprio quella di un film horror.
Alice Cooper è pronto per un tour, che arriverà anche a Roma, il 12 ottobre all’Atlantico; il tutto per promuovere il nuovo album “Welcome to My Nightmare 2” e presentare i suoi immortali successi.