ROBBA DA MATTI: I MANICOMI SONO VERAMENTE SUPERATI?
Roma, estate 1975: un gruppo di infermieri del Santa Maria della Pietà, sull’onda delle idee di Franco Basaglia, decidono di occupare e autogestire uno dei padiglioni del manicomio. Inizia così un’esperienza rivoluzionaria.
Roma, 9 Aprile 2018. Fondazione Franca e Franco Basaglia, Avo (Associazione Volontari Ospedalieri) Roma e Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio Cesv e Spes organizzano
ROBBA DA MATTI!
Storia del Padiglione 25
Venerdì 13 Aprile alle ore 20.00
Cinema Detour Via Urbana, 107 Roma
Proiezione del film Padiglione 25. Diario degli Infermieri (2016)
Presentazione del volume a cura di Claudia Demichelis Padiglione 25. Autogestione in manicomio (1975-1976) (Ediesse, 2017) da cui è tratto il film.
Al dibattito interverranno, tra gli altri, Vincenzo Boatta, ex infermiere del Santa Maria della Pietà; il regista del film, Massimiliano Carboni e l’autrice del volume e antropologa Claudia Demichelis; Tommaso Losavio, psichiatra e direttore del progetto di chiusura dell’ospedale Santa Maria della Pietà; Paola Capoleva, presidente Cesv Lazio; Carlo Gnetti, presidente Avo Roma. Coordina Maria Grazia Giannichedda, presidente Fondazione Basaglia.
Un’occasione per riaccendere i riflettori su tematiche ancora attuali. Elettroshock, contenzione, Residenze per le misure di sicurezza, cliniche private: i manicomi sono veramente superati? «Assistiamo ancora ad abusi psichiatrici, a una rimanicomializzazione di luoghi che erano destinati ad essere dismessi», ha dichiarato Claudia Demichelis in un’intervista a Maurizio Ermisino su Retisolidali.it. «L’elettroshock non è vietato dalla legge, si fa in maniera diversa, ma si fa. Ma ancora di più permane la contenzione, e quello è il manicomio».
«Padiglione 25 è un film, non è un documentario, perché punta sulle emozioni» ha spiegato il regista Massimiliano Carboni. «Ciò non vuol dire che non fosse basato su dati certi, anzi, per arrivare a sintetizzare un’immagine di un telefono che squilla, una sequenza di due minuti, ci sono voluti due anni di lavoro, per entrare nelle dinamiche di un’istituzione totale come il manicomio ed arrivare a una sintesi efficace anche degli oggetti quotidiani».
L’iniziativa è ad INGRESSO LIBERO. Prenotazioni su www.cinedetour.it a partire dall’8 aprile.
In allegato la locandina dell’iniziativa e un’immagine (Crediti: “Padiglione 25. Luigino” Tavola di Annalisa Corsi).