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Esperanto Fest ospita i racconti del giornalista Vladimiro Polchi

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Ospite il giornalista Vladimiro Polchi con storie di migranti, di traversie e di accoglienza
La Med Free Orkestra rivisita la canzone popolare romana
Domenica 8 aprile a ‘Na Cosetta

Mondi diversi a confronto che si uniscono nell’Esperanto, la lingua artificiale e universale che nasce con lo scopo di favorire le relazioni interpersonali e la pace nel mondo.
Questo il filo rosso dell’Esperanto Fest, che da novembre ha trasportato i suoi ospiti un po’ più a Sud, tra i racconti di migranti e di vite che passano dal Mediterraneo.
Giunto al suo penultimo appuntamento, il festival torna domenica 8 aprile alle 22 a Na Cosetta, ospitando Vladimiro Polchi, scrittore e giornalista di Repubblica, che da sempre descrive nei suoi editoriali le speranze, le traversie e le storie di sola andata dei migranti. Ha pubblicato di recente il libro “I comunisti che vinsero alla lotteria”, un racconto divertente e quasi fiabesco ma che nasconde un forte messaggio sociale e politico.
Sul palco la formazione in sestetto della Med Free Orchestra proporrà un repertorio rivisitato della canzone popolare romana che vuole essere un omaggio alle melodie e alle arie, più e meno note, della tradizione musicale e poetica di Roma e del Lazio. Storie d’amore, di vita e di malavita.
La band si esibisce con Mauro Delle , voce e chitarra, Riccardo di Fiandra al basso, Roman Villaneuva alla tromba, Alessandro Severa alla fisarmonica e Daniele Di Pentima alla batteria.
Questo e molto altro è l’Esperanto Fest, ideato e diretto da Francesco Fiore, fondatore e leader della Med Free Orkestra. Il Festival è articolato in 7 appuntamenti da novembre a maggio legati da un file rouge: quello di racconti e storie dedicati al Mediterraneo in tutte le sue sfaccettature, in cui si focalizzerà l’attenzione su una forma spettacolo più vicina alla narrazione di storie che riguardano il Mare Nostrum. Ogni appuntamento vedrà uno o più ospiti che “porteranno” tre racconti e nelle loro narrazioni saranno alternati dalla musica della Med Free Orkestra, che questa volta si esibirà in formazioni molto ridotte di tre o quattro musicisti.
Tra gli ospiti di questa edizione Erri De Luca, Andrea Satta (Tetes de Bois), Fabrizio Bosso, Valentina Correani, Claudio Fava, Salvatore De Siena, Michele Riondino, Vladimiro Polchi.
L’obiettivo principale del festival è quello di far incontrare diverse realtà artistiche, in primis quelle musicali, capaci, attraverso le contaminazioni, di far comunicare tra loro tali realtà e con l’intenzione di coinvolgere anche il pubblico nello scambio con gli artisti.
Organizzazione

Calendario prossimi appuntamenti
20 maggio – ospite a sorpresa. L’ultimo appuntamento della seconda edizione di Esperanto Fest vedrà la presenza di un super ospite a sorpresa che racconterà come la musica africana e del mediterraneo hanno contaminato la musica moderna.

Nella prima edizione, che si è svolta a Roma tra il Quirinetta e il Monk, tre sono stati gli appuntamenti che hanno visto alternarsi insieme alla Med Free Orkestra artisti di fama nazionale e internazionale, da Fabrizio Bosso trombettista Jazz di fama europea, al magnifico duo Mextex Francesco Forni e Ilaria Graziano, al cantautore romano Luca Carocci, a Roy Paci Trombettista poliedrico e di estrazione world music, al cantautore Renzo Rubino già vincitore di Sanremo Giovani, al Griot Baba Sissoko massimo esponente dell’Afrobeat, al duo indie de La Rappresentante di Lista gruppo in fortissima ascesa nel panorama nazionale, a Sandro Joyeux con tutto il suo portato di musica franco/africana, al trombettista e percussionista di Daniele Silvestri e BandaBardò Josè Ramon Caraballo musicista cubano, fino ad arrivare ad uno dei migliori violinisti del rock italiano Andra Ruggiero. Il festival, in questa prima edizione è stato dedicato alla musica, dove sono stati eseguiti unicamente brani degli artisti ospiti della Med Free,

 

 

 

Fonte: Marte Press Ufficio Stampa e Comunicazione

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