Sabato 3 febbraio 2018 – Ore 21
“Quanti sono gli strumenti sul palco?”
Selene Framarin: clarinetto, voce recitante e mimo
Alfonso Alberti: pianoforte (e talvolta mimo)
Teatro Palladium – Università Roma Tre
Piazza Bartolomeo Romano 8 – Roma
Prezzi spettacoli: intero € 15 / ridotto € 10 / studenti € 5
Un diverso approccio al concerto pubblico e alla creatività contemporanea: questa l’idea scaturita dall’incontro tra la clarinettista Selene Framarin e il pianista Alfonso Alberti la cui reciproca e forte curiosità per espressioni musicali non convenzionali li ha portati alla creazione di un concerto-spettacolo dal titolo Quanti sono gli strumenti sul palco?, in programma al Teatro Palladium di Roma sabato 3 febbraio.
La familiarità (poetica e artigianale) che Selene Framarin ha col mondo della maschera ha dato luogo a questo esperimento che combina suono, mimo e parola, alla ricerca della perfetta sinergia tra strumento-suono, strumento-parola e strumento-corpo; in un gioco rovesciato che riesce ad orchestrare uno spettacolo dai risvolti didattici e innovativi.
Lo strumento del fabbro è il martello. Lo strumento del chirurgo è il bisturi. Quello del pittore, il pennello.
Lo strumento del musicista… è lo strumento musicale, appunto.
Un clarinetto e un pianoforte sul palco; due musicisti. Quanti sono gli strumenti sul palco?
“Due!”, direte voi. Sicuri?
Immaginiamo di fare un gioco, una specie di taboo degli strumenti, e di proibire a un musicista di… suonare il proprio strumento.
Ha forse altri strumenti, se non vuole interrompere il concerto?
“La voce!”, direte voi. Ben detto, e così il suo strumento diventa… la parola.
E se, continuando il gioco, gli vietassimo anche lo strumento-parola?
“Userebbe lo strumento-corpo!” Perbacco, ottima risposta.
A questo punto gli strumenti sono esauriti, direi.
Perché non chiediamo allora ai nostri eroi di rovesciare il gioco e usarli tutti insieme, strumento musicale, strumento-parola e strumento-corpo?
Ma soprattutto, ammesso che si inventino qualcosa… sarà bello, tutto questo?
PROGRAMMA
Francis Poulenc (1899-1963)
Sonata per clarinetto e pianoforte (1962) 13′
Storia di Babar, il piccolo elefante (1940)
per voce recitante e pianoforte 22′
John Cage (1912–1992)
The wonderful widow of eighteen springs (1942)
per voce e pianoforte chiuso 3′
Karol Szymanowski (1882–1937)
dalle Masques op. 34 (1915–1916) per pianoforte:
II, Tantris il buffone (versione con mimo) 7′
Roberto Andreoni (1961)
Olympia, clownerie per clarinetto e pianoforte (2015) 18′