Soldati 18x20x14cm Bitume olio carte incisione stucco su cartone 2017

“Domani nella battaglia pensa a me” alla Galleria Tricromia

Soldati 18x20x14cm Bitume olio carte incisione stucco su cartone 2017 “Domani nella battaglia pensa a me” Valentina Vallorani, a cura di Antonello Tolve
FINISSAGE SABATO 13 GENNAIO h.18
La Galleria d’Arte Tricromia, sulle cui pareti dal 1990 hanno scritto i migliori artisti e disegnatori, quali Altan, Mattotti, Pericoli, Toppi, Bucchi, De Loustal, Igort, Luzzati, Matticchio, Gipi,Toccafondo, Ricci… portando ognuno i propri respiri e la propria armonia, continua a scoprire, ospitare e promuovere nuovi artisti. È Valentina Vallorani, una giovane artista emergente su cui scommettere, con la quale riprende la stagione espositiva 2018. 

“Domani nella battaglia pensa a me” è il titolo scelto dal curatore Antonello Tolve per la prima personale di Valentina Vallorani, presentata in dicembre 2017, che ha illuminato la scena dell’arte con i frammenti di un combattimento dipinto. I nuovi progetti di Vallorani realizzati tutti tra il 2016 e il 2017 sono rappresentazione e spettacolo di battaglie immaginarie, voci o gesti lontani nel tempo, «storie incomplete di personaggi rocamboleschi, provenienti da non so quale mondo» avvisa l’artista, «dove la natura sembra non
aver mai portato a termine la sua creazione, dove ogni essere sembra aver avuto ogni volta un contrattempo o impedimento nel suo farsi, e se la natura avesse voluto dar vita a un cavallo avrebbe di certo finito per qualche sciagurato motivo per fargli un muso non identificabile o delle zampe che ricordano quelle umane, senza logica connessione».

Ariose carte su cui sembrano apparire fantasmi della memoria o di storie immaginarie, piccole e preziose tavolette (frammenti lignei in compensato, stuccati e trattati con colori a olio, con bitume, incisioni, collage di carte da imballaggio e carta velina bianca o avorio), parallelepipedi che tridimensionalizzano lo spazio della pittura per dar vita a storie circolari, laterali, spigolose. 
Prendendo per la coda un verso di Shakespeare, Domani nella battaglia pensa a me (“Tomorrow in the battle think of me”, più esattamente), che ha ricordato anche Javier Marías in un suo struggente romanzo del 1994 (“Mañana en la batalla piensa en mí”), Valentina Vallorani accende una candela timida nella mente per tratteggiare fantasie di avvicinamento a un mondo magico svuotato dei suoi simboli e ridisegnato, stratificato, condensato con una elegante elasticità su carte di fortuna, strappate all’oblio quotidiano. Riciclare vecchi foglietti sgualciti, carte screpolate dal tempo, imballaggi dimenticati che conservano storie e sorrisi o contenitori, custodie, pacchi, astucci e scrigni vuol dire per Valentina Vallorani entrare nel campo degli incontri inaspettati, prendersi cura dell’antico e della sua eco, lavorare con una archeologia del sapere fatta di incroci, di memoria millenaria e collettiva, di avvenimenti minimi, di virate fantastiche, di battaglie mitiche e favolose: «le immagini di lunghe e lineari lance, la rotondità degli elmetti, il piacere nel disegnare la sinuosità elegante della forma del cavallo affiancandogli per contro le goffe forme di soldati in perenne caduta». 

La fantessa, Il duello, La badessa, Il diavolo e A caval donato non si guarda in bocca (tutte 70×100). E poi, L’assedio, La macchina da guerra, La caduta da cavallo, I soldati e gli angeli, le figure androgine di Reregina o la delicatissima e disarmante serie Ab immemorabili sono le immagini che popolano questa terra di mezzo dove appaiono diversi passati, diverse forme di concatenazione, diverse gerarchie di importanza, diverse sovrapposte complicità immaginarie, diverse battaglie che si stratificano sulla superficie per abbagliare e suggestionare lo spettatore, per guardare la storia lasciare il posto alle storie, per attendere che i fantasmi del tempo prendano volto, cerchino prepotentemente un nome. 

Antonello Tolve, Critico d’arte, Curatore indipendente, Docente all’Accademia di Belle Arti di Macerata.

Valentina Vallorani, diplomatasi nel 2017 presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata, negli ultimi anni ha preso parte ai collettivi artistici Totem e Uomini Nudi che Corrono con cui partecipa a festival di editoria indipendente e a varie mostre collettive. Sue immagini sono state pubblicate da Kult Magazine (Liège, 2013) e dalla comics independent fanzine Sbim! (Roma, 2015). 
Ha vinto la XI. Young Artist Exhibition – It’s me Artefatto (Trieste) e la VII. Edizione di Limen (Vibo Valentia). Tra le ultime collettive si ricordano Una corona di piume di Singer curata nel 2014 dalla galleria Tricromia, Premio d’Arte Quarelli, a cura di A. Demma (Parco d’Arte Quarelli, Roccaverano 2017), Lo Stato dell’Arte, a cura di A. Socrati (Museo Archeologico, Ancona 2017) e Favole Forme e Figure, a cura di F. Luser e C. Cervi (Galleria TRART, Trieste 2016).

titolo : “DOMANI NELLA BATTAGLIA PENSA A ME”
artista : Valentina Vallorani
curatela : Antonello Tolve
FINISSAGE SABATO 13 GENNAIO h. 18
TRICROMIA Art Gallery Via della Barchetta, 13 – 00186 Roma
orari dal marted al venerd 15.00 – 19.00 | sabato 10.00 – 19.00
tel: +39 066896970 / +39 3397856006
info e appuntamenti: info@tricromia.com 

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