venerdì 19 gennaio ore 19.00 e martedì 20 febbraio ore 17.00 A TALE OF SAMURAI COOKING di Yuzo Asahara Bushi no kondate, Giappone, 2013, 122′ DVD ©2013 “A Tale of Samurai Cooking” Film Partners
La bravissima cuoca Haru – donna dal carattere forte e impetuoso – sposa in seconde nozze il rampollo della leggendaria casata dei Funaki, una famiglia di cuochi samurai al servizio dei Signori di Kaga da generazioni. Il futuro erede della famiglia Funaki, Yasunobu, è un disastro in cucina e il padre ha pensato bene di farlo sposare con Haru nella speranza che diventi un cuoco superbo, all’altezza del ruolo che in futuro dovrà ricoprire per tenere alto il nome della casata. Incapace finanche di tenere in mano un coltello in una famiglia che si vanta di servire il proprio daimyo non con la “spada” ma con i “coltelli da cucina”, Yasunobu inizia un duro tirocinio a fianco dell’energica Haru…
Ispirato alla storia vera di una famiglia di cuochi samurai, originari della provincia di Kaga, che sopravvissero a numerosi tumulti e disordini proprio in virtù della straordinaria reputazione della loro cucina che non temeva rivali. Ancora oggi la regione di Kaga è famosa per i suoi piatti raffinati proposti in magnifiche stoviglie di lacca policroma e su eleganti porcellane in stile Kutani. Ampia la varietà gastronomica, che spazia dai piatti ordinari di cucina popolare fino a ricette gourmet di ispirazione cinese, spesso in competizione con l’arte culinaria di Kyoto.
Martedì 23 gennaio ore 17.00 e giovedì 8 marzo ore 19.00 KABEI – NOSTRA MADRE di Yoji Yamada Kabei, 2008, 133′, colore 16mm ©Shochiku
Diretto da Yoji Yamada, Kabei è il lavoro conclusivo della trilogia di film storici iniziata con Tasogare Seibei (Il samurai del tramonto, 2002) e Kakushi Ken: Oni no Tsume (The Hidden Blade, 2004). Basato su uno scritto autobiografico di Teruyo Nogami (Chichi he no requiemu/Requiem per mio padre) nel quale la scrittrice, nonché sceneggiatrice di molte opere di Akira Kurosawa, riporta le memorie della sua famiglia, è ambientato a Tokyo tra il 1940 e il 1941, in pieno clima censorio imposto dalle autorità del tempo, impegnate nella guerra con la Cina. Al centro della storia la famiglia Nogami, padre, madre – chiamata affettuosamente “Kabei” – e due bambine: una vita dura ma tutto sommato felice fino alla notte in cui il capofamiglia Shigeru viene arrestato dalla polizia per aver violato, con le sue idee anarchico-comuniste, la Legge per il Mantenimento dell’Ordine. Accusato di crimine ideologico, Shigeru – scrittore e docente universitario – viene sottoposto a un duro trattamento detentivo, mentre sua moglie Kayo è costretta a prendere in mano le redini della famiglia, sostenuta solo dal fidato Yamazaki, ex allievo del professore. Provata nel corpo e nello spirito, “Kabei” rappresenta, nelle intenzioni del regista, la voce di tutte le persone che serbano ricordi amari dei tempi di guerra e lanciano un grido di pace al mondo intero.
Istituto Giapponese di Cultura
Via Antonio Gramsci, 74