Generazione disagio Dopodichè stasera mi butto ph. Laura granelli OffOffTheatre rid3

All’OFFOFF Theatre “Dopodiche stasera mi butto”

Generazione disagio Dopodichè stasera mi butto ph. Laura granelli OffOffTheatre rid3Da Mercoledì 27 Dicembre 2017 a Domenica 7 Gennaio 2018 GENERAZIONE DISAGIO e PROXIMA RES presentano DOPODICHÈ STASERA MI BUTTO di e con Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi, Andrea Panigatti e Luca Mammoli
Regista e co-autore Riccardo Pippa

 

 

 

Consulenza Scene e Costumi Margherita Baldoni | Luci Max Klein | Disegni Duccio Mantellassi
Produzione Proxima Res
Si ringraziano: Adele Pellegatta per la Voce Fuori Campo, Carlo Bassetti per la Canzone di Chiusura e ZAM Milano 
Foto di scena: Cora Limuti / della Tosse

VINCITORE DEI PREMI:
ROMA PLAYFESTIVAL 1.0, nel 2015|BANDO TEATRO OFF ARTIFICIO, nel 2015|BANDO LE CITTÀ VISIBILI
, nel 2015|Record Incassi TORINO FRINGE FESTIVAL del 2014|GIOVANI REALTÁ DEL TEATRO, del 2013|Menzione Speciale per SCINTILLE 2013|Menzione Speciale per INTRANSITO 2013

Dopodichè stasera mi butto, è l’ultimo spettacolo dell’anno in programmazione a Via Giulia, che saluta il 2017 insieme agli attori di Generazione Disagio, la compagnia di teatro che ha coinvolto e fatto impazzire dal divertimento migliaia di persone in giro per l’Italia. Da Mercoledì 27 Dicembre 2017 fino a Domenica 7 Gennaio 2018, sarà in scena all’OFF/OFF Theatre per festeggiare nel cuore di Roma la notte di San Silvestro, e il 2 gennaio la centesima replica dello spettacolo creato dagli incontenibili attori under 35 Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi, Andrea Panigatti e Luca Mammoli, insieme al regista e co-autore Riccardo Pippa.

Sul palco i quattro profeti del Disagio-Pensiero addestrano il pubblico alla loro dottrina: arrendersi al Disagio, accettarlo e coltivarlo. Come? Attraverso vari prodotti pedagogici, dopo il successo dei loro ultimi “A tuo agio nel Disagio” e “il Disagio del Re Magio”, presentano in anteprima il loro nuovo gioco in scatola dal titolo: “Dopodiché”. Immaginate una sorta di gioco dell’oca dove un laureando, un precario e uno stagista si sfideranno per vedere chi riesce ad accumulare più sfighe e perciò più disagio. Con l’aiuto e la partecipazione dal vivo del pubblico in sala, i giocatori dovranno avanzare sul tabellone per accumulare Disagio, destreggiandosi tra prove collettive, prove individuali e caselle “imprevisti”. Obiettivo: la casella finale del Suicidio!

NOTE DRAMMATURGICHE:
Le tematiche di disagio generazionale, crisi e voglia di cambiamento, vengono trattate con un meccanismo di ribaltamento paradossale: invece di risolvere i propri problemi o lottare per un mondo migliore i personaggi si abbandonano piacevolmente al Disagio, lo difendono e orgogliosamente lo praticano con disciplina. “Non sarai tu a risolvere l’inquinamento ambientale separando la carta dalla plastica, non porrai fine alle guerre, non salverai il panda dall’estinzione. Il mondo non dipende da te. Dunque perché preoccuparsi? Se non hai aspettative non rimarrai deluso. Balla, bevi e fregatene del resto, che tanto poi si muore”. Nel testo proviamo a porre l’attenzione sull’attitudine autolesionista della nostra generazione. Preferiamo cullarci nei nostri problemi e sentirci comodamente impossibilitati a far niente. Ci deresponsabilizziamo e ci spegniamo. Affrontiamo il tema del suicidio per parlare dei nostri piccoli suicidi quotidiani: tutte quelle attitudini, piccole prassi e decisioni che ci fanno morire pian piano e che in qualche modo ci assolvono dal dover prendere posizioni, agire e reagire. Ridiamo insomma, di come siamo bravi a scavarci la fossa giorno per giorno, in compagnia dei nostri paradossi e ossimori: la nostra pubblica intimità, l’inerzia iperattiva, il confortevole precariato, i corpi immaginifici, la condivisione in solitaria e la volgare trascendenza.

GENERAZIONE DISAGIO
E’ un collettivo informale creatosi nel 2013 dall’incontro di Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi, Luca Mammoli, Alessandro Bruni Ocana e Riccardo Pippa. Dopo essersi conosciuti alla Civica Scuola D’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano, hanno tutti percorso strade che li hanno portati a collaborare con diverse e importanti realtà del panorama teatrale nazionale. Anni dopo si ritrovano su proposta di Enrico Pittaluga, e a partire da una sua idea, danno vita collettivamente allo spettacolo: “Dopodiché stasera mi butto”. GENERAZIONE DISAGIO nasce come esigenza artistica di dare voce a tematiche di una generazione di mezzo altrimenti non rappresentata. Mosso dalla voglia di creare qualcosa di proprio, il gruppo si distingue fin da subito per la grande capacità di coinvolgimento e di attrazione di artisti, amici e collaboratori che prestano la loro opera e i loro consigli al progetto (video maker, illustratori, costumisti, scenografi e altri attori). GENERAZIONE DISAGIO non è una compagnia teatrale fissa, ma un luogo di incontro di diversi artisti che convergono per lavorare su tematiche condivise che cambiano da progetto a progetto. Si prefigge di essere aperto e sociale, popolare e inclusivo. GD si rivolge a una nuova collettività, una identità allargata, una classe sociale nell’era dell’annullamento delle classi sociali. GD parla di una condizione comune: l’avere fatto del disagio la nostra condizione abituale. Il gruppo collabora con molte realtà artistiche e culturali e al momento porta in scena i suoi due spettacoli “Dopodiché stasera mi butto” co-prodotto dall’associazione culturale Proxima Res e “Karmafulminien – figli di puttini” prodotto dal Teatro della Tosse di Genova.

OFF/OFF THEATRE, Via Giulia, 20 – Roma

 

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