Roma – Auditorium Conciliazione
Mercoledì 20 dicembre ore 21.00
ENRICO BRIGNANO IN SCENA PER AIRC
Ancora pochi biglietti disponibili per la “prima” del tour invernale di ‘Enricomincio da me’. Una serata speciale a sostegno dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro per finanziare progetti di ricerca sui tumori pediatrici.
Mercoledì 20 dicembre all’Auditorium Conciliazione a Roma prende il via il tour invernale di Enrico Brignano. Il comico romano, campione indiscusso del teatro italiano, protagonista sul grande schermo e in tv, torna in scena con il suo divertente spettacolo ‘Enricomincio da me’ per una serata speciale, che ha l’obiettivo di raccogliere nuovi fondi che contribuiranno a finanziare i migliori progetti di ricerca per la cura dei tumori pediatrici, a favore del Comitato Lazio dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
Varcato il traguardo del mezzo secolo, a 50 anni tondi tondi, Enrico Brignano non smette di farsi domande. Soprattutto, si chiede se ciò che è diventato è stato il frutto consapevole delle scelte fatte, un disegno del destino oppure una gran botta di ‘cu… riosa’ casualità. ‘Enricomincio da me’ è un viaggio nel tempo nel quale il protagonista ritrova vecchie conoscenze, strane figure, forse ombre o forse realtà̀; rivisita brani storici e propone nuove situazioni comiche, accompagnato da musiche originali scritte da Andrea Perrozzi e Federico Capranica. Uno spettacolo nel quale l’artista romano ricomincia dal principio, dal palcoscenico… praticamente ‘ENRICOMINCIA’, per darsi la chance di guardarsi dentro, sperando che il futuro gli regali emozioni forti mentre cerca di ritrovare e rinnovare se stesso.
L’appuntamento con Brignano rinnova un sodalizio virtuoso tra il mondo del teatro e quello della ricerca oncologica che dà vita a una serata di impegno collettivo per sostenere i ricercatori impegnati in progetti di d’avanguardia sui tumori pediatrici. Ogni anno in Italia circa 2.300 bambini e ragazzi si ammalano di cancro e si stima che nel quinquennio che va dal 2016 al 2020 saranno diagnosticate circa 7.000 neoplasie tra i bambini e 4.000 tra gli adolescenti. Numeri che impongono ai ricercatori di proseguire senza soste nel loro lavoro per migliorare sempre più i risultati raggiunti fino a questo momento: grazie agli eccezionali progressi della ricerca, infatti, l’82% dei bambini e l’86% degli adolescenti è in vita cinque anni dopo la diagnosi di tumore.
Un risultato importante che non può bastare. AIRC e tutta la comunità scientifica lavorano, infatti, per arrivare in tempi sempre più brevi a curare il 100% dei piccoli pazienti, perché a ogni bambino guarito da tumore sia possibile offrire un’aspettativa di vita di almeno 70 anni.
Per raggiungere questo traguardo è fondamentale garantire continuità al lavoro dei ricercatori anche attraverso le donazioni di aziende particolarmente impegnate in azioni di responsabilità sociale. In questa ottica Banco BPM, partner di AIRC e main partner di questa serata, ha scelto di sostenere una squadra di scienziati attraverso le sue iniziative per le festività natalizie. Per tutto il mese di dicembre infatti, oltre all’impegno garantito dalla banca, sarà possibile per chiunque effettuare una donazione ad AIRC attraverso gli sportelli bancomat delle 2.300 filiali o utilizzando il conto corrente dedicato all’iniziativa. Tra i 12 ricercatori che testimoniano l’impegno concreto di Banco BPM, protagonisti del calendario 2018 distribuito ai clienti del Gruppo, c’è Ignazio Caruana, 35 anni, rientrato in Italia grazie a un progetto di AIRC dedicato ai giovani talenti della scienza oncologica e oggi ricercatore all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma dove sta studiando nuovi approcci terapeutici per i tumori pediatrici.
“Grazie a un finanziamento di AIRC sto cercando di sviluppare una nuova terapia per aiutare i piccoli pazienti a combattere i tumori solidi – spiega Caruana – Questo tipo di tumore impedisce al sistema immunitario di entrare nei suoi confini. Ho pensato quindi di attaccarlo su più fronti non solo attraverso i linfociti T, geneticamente modificati, ma con un virus che attivi le cellule sane. Una sorta di attacco hacker. Distruggo le mura che circondano il tumore e creo un’infiammazione. Questo induce una riduzione significativa dei livelli di tossicità che i pazienti devo sopportare e in più aumenta l’attività anti-tumorale”.
L’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro è da sempre in prima linea in questo specifico ambito di ricerca e assicura continuità al lavoro dei migliori ricercatori impegnati a studiare le forme tumorali che colpiscono i più piccoli. Solo nell’ultimo anno AIRC ha destinato oltre 4 milioni di euro per il finanziamento di 55 progetti di ricerca pluriennali sui tumori pediatrici.
AIRC ringrazia inoltre InfoCert per il prezioso contributo all’organizzazione di questa serata.
Il Comitato AIRC Lazio, presieduto da Ginevra Cavalletti Carrassi, è attivo dal 1979 e organizza e promuove ogni anno un ricco programma con numerosi appuntamenti di raccolta fondi che si affiancano alle campagne nazionali di AIRC. Grazie all’impegno del Comitato, dei volontari e dei sostenitori, i ricercatori del Lazio hanno ottenuto, nel solo 2017 finanziamenti per oltre 11 milioni di euro per lo sviluppo e la realizzazione di 92 progetti di ricerca.