Spaziocima – a 50 anni dal suo debutto musicale e dal suo arrivo a roma, l’omaggio musicale e letterario a Rino Gaetano.
A distanza di 36 anni dalla sua morte, Roma gli rende omaggio con una serata a lui dedicata: sabato 9 dicembre ore 18:00, presso la Galleria SpazioCima, sita in via Ombrone 9, appuntamento letterario e musicale in suo onore.
L’ESORDIO ROMANO DI RINO GAETANO – Era il 1967 quando un allora 17enne Rino Gaetano torna, dopo la breve parentesi del 1960, a Roma. Qui visse il resto della sua vita, prima in via Cimone, nei dintorni di piazza Sempione, successivamente, dal 1970, in via Nomentana Nuova. E sempre a Roma, insieme a un gruppo di amici, debuttò musicalmente con il quartetto Krounks, che eseguiva soprattutto cover. Lui era al basso, ma nel frattempo continuava a comporre canzoni, seguendo i suoi riferimenti artistici, quali Enzo Jannacci e Fabrizio De André, Bob Dylan e Beatles.
L’OMAGGIO DI SPAZIOCIMA – A distanza di 36 anni dalla sua morte, Roma gli rende omaggio con una serata a lui dedicata: sabato 9 dicembre ore 18:00, presso la Galleria SpazioCima, sita in via Ombrone 9, appuntamento letterario e musicale in suo onore. Il cantautore italiano, famosissimo per successi come Gianna, Ma il cielo è sempre più blu, Mio fratello è figlio unico e Aida, sarà ricordato con alcune letture dello scrittore Matteo Persica, autore di “Rino Gaetano – Essenzialmente Tu” (Odoya edizioni, 320 pagine, con un sedicesimo di immagini a colori). Si intervalleranno anche le canzoni di Daniele Savelli che, con voce e chitarra, cercherà di far rivivere le emozioni di uno dei più grandi artisti italiani di sempre.
IL LIBRO – Questo libro, nato dal meticoloso lavoro del biografo, è “un atto d’amore” nei confronti di Rino Gaetano. Come in Anna Magnani, Biografia di una donna, uno dei libri Odoya più venduti di sempre, Matteo Persica riesce a resuscitare la voce narrante del protagonista senza farsi intimorire dalle lacune: quel che Gaetano non ha detto nelle numerose interviste, lo dicono gli amici, i colleghi, le fidanzate. Le voci di Domenico “Mimì” Messina (amico dai tempi del seminario), Franco Pontecorvi (amico e road manager), Amelia Conte, Daniela (le sue partner), il produttore Giacomo Tosti, i suoi amici d’infanzia e molti, molti altri innestate sull’auto-racconto creano una trama fluida che racconta questa vita completamente.
L’AUTORE – Matteo Persica si definisce scrittore appassionato di storie vere da raccontare. Ha esordito per Odoya nel 2016 con Anna Magnani. Biografia di una donna, che è stato un grande successo di critica e di lettori. Nel 2010 ha diretto il documentario Nannarella 100; dal 2012 è direttore artistico del Premio Anna Magnani. Nel 2016 ha vinto il premio FS News Radio.
LA MOSTRA – Prosegue la mostra di Roberto Di Costanzo ed Ettore Greco “Doppio senso”, sino a venerdì 22 dicembre. La mostra, curata da Roberta Cima e organizzata con Giuliano Graziani e Laura Piangiamore, è a ingresso libero, dal lunedì al venerdì h 10-13 e 14-19, sabato e domenica h 15-19. Una ventina le opere in esposizione.
Roberto Di Costanzo ed Ettore Greco, due forme di arte diverse: il primo disegna, l’altro scolpisce. Stili quasi paralleli, ma che si intersecano lungo il sentiero che conduce alla verità. China, gesso, bronzo e terracotta: non è il materiale ad essere importante, quanto la ricerca e la voglia di indagare il vero, anche nell’imperfezione. Perché l’arte è bellezza, e la vera bellezza, secondo gli artisti, si nasconde nel difetto.