Sabato 11 novembre: 1967-2017 50 anni di Arciliuto, Un cuore di carta velina Ogni azione ha una ragione. Poesia Sinfonica, 1° spettacolo di lettura corale.
Di e con Enzo Samaritani
Una serata dedicata al Teatro Arciliuto e a Enzo Samaritani che racconterà della sua filosofia di vita, della sua arte musicale e poetica, delle sue azioni, delle sue ragioni.
Protagonista della serata sarà anche la prima esclusiva esperienza di ascolto della Poesia Sinfonica in lettura corale, tratta dall’ultimo libro di Enzo Samaritani : “Un cuore di carta velina” che è anche il titolo dell’ evento.
dalle ore 20.30 Aperitivo Cena e Spettacolo Euro 25,00
Si ricorda che il numero dei posti è limitato ed è consigliabile la prenotazione:tel. 06 6879419calls & sms mobile 333 8568464mail: info@arciliuto.it
Un cuore di carta velina. Poesia Sinfonica.
Questo libro è stato scritto a difesa del suono della parola nella lingua Italiana. Contiene tutte le sonorità della sua bellezza. Specialmente in questo tempo di mondializzazione e di cambiamento, è un esempio di difesa per tutte le diverse sonorità che la lingua possiede.
Conoscere le lingue è un dovere di questa evoluzione e di questa necessità di comunicazione. Capire le differenze è il vero salto di qualità culturale per vivere il prossimo futuro come arricchimento spirituale di ogni essere umano. Soprattutto quando la politica applica i principi del “conquista e sostituisci” è dovere degli “Artisti” di difendere tutti gli alfabeti che hanno formato il mondo nella sua evoluzione e esaltando la diversità musicale della parola e dei grandi sentimenti.
Sfaccettature infinite di suoni che incuriosiscono l’udito come le melodie di strumenti che le riproducono. Toni bassi, alti, voci di mezzo, rauche e stridule, urli come fossero trombe squillanti di ragioni aggressive o di allegria e felicità, parole dolci sussurrate nei “pianissimo” delle intimità amorose, Contrabbassi di serie filosofie, Violoncelli di dolcissime parole, Viole incantatrici di voce umana, e Violini che toccano l’anima come fosse un viatico che ci avvicina il paradiso delle emozioni.
Ed ecco il fare, ciò che va fatto come memoria di ciò che siamo e siamo stati nel passato come nel presente (… e al Teatro Arciliuto, noi lo abbiamo fatto per più di una generazione, cantando e raccontando tutta la bellezza possibile come evasione dalle prigioni delle imposizioni di crisi anche economiche, studiate a tavolino per frenare la conoscenza).A volte accadono cose “incredibili ma vere” e questa nostra lingua diviene.. Sinfonia!