Jeroen Dubbeldam campione del mondo – Steve Guerdat campione Olimpico – Scott Brash campione in carica – Beezie Madden tre volte medaglia olimpica – Edwina Alexander Tops vincitrice di due edizioni del circuito – Ludger Beerbaum quattro volte oro Olimpico
oltre a
Jessica Springsteen figlia di Bruce Springsteen e
Athina Onassis la rampolla di casa Onassis nonchè ereditiera di Aristotele Onassis
dopo
Città del Messico, Miami beach, Shanghai, Madrid, Amburgo, Cannes, Monaco, Parigi, Cascais, Estoril Chantilly, Berlino, Londra, Valkenswaard
dal 21 al 24 settembre 2017
Stadio dei Marmi Pietro Mennea – Foro Italico Roma (ingresso gratuito)
La Terza Edizione della tappa italiana del Longines Global Champions Tour, da giovedì 21 a domenica 24 settembre 2017 va in scena allo Stadio dei Marmi Pietro Mennea del Foro Italico a Roma, uno straordinario spettacolo di cui saranno protagonisti i più titolati campioni del salto ostacoli mondiale.
Roma è l’ultima tappa prima della finale 2017 per il circuito che Jan Tops ha creato nel 2006 e che, a ragione, è stato da subito definito come ‘la Formula 1 dell’equitazione’. Un format innovativo per un grande evento sportivo equestre, che ha trasformato radicalmente il panorama agonistico e organizzativo del salto ostacoli. Eccellenza ed emozioni allo stato puro e massima attenzione di addetti ai lavori e appassionati in tutto il mondo.
Il Longines Global Champions Tour, che festeggia il suo 12° anniversario, è un campionato mondiale di salto ostacoli che si disputa nelle più belle location di Europa, Asia e America: Città del Messico, Miami Beach, Shanghai, Madrid, Amburgo, Cannes, Monaco, Parigi, Cascais, Estoril Chantilly, Berlino, Londra, Valkenswaard, Roma e Doha ed è riservato solo ai migliori atleti esistenti, offrendo il più ricco montepremi del salto ostacoli al mondo, quest’anno di oltre 10 milioni di euro.
Nell’anno della prima edizione, le tappe erano appena sei per poi arrivare a quindici, con l’aggiunta nel 2015 di Miami Beach, Roma, l’anno scorso Città del Messico e poi Berlino nel 2017.
L’evento, creato da Jan Tops, medaglia d’oro olimpica per l’Olanda (Olimpiadi di Barcellona 1992) e ora apprezzatissimo tecnico e imprenditore, vede la luce sotto l’egida del CONI e della FISE, del Comitato Paraolimpico Italiano e di Roma Capitale.
Il Longines Global Champions Tour é il Circuto dei Campioni del Salto Ostacoli Mondiale. Molte di queste ‘star’ sono atleti plurimedagliati come il campione del mondo Jeroen Dubbeldam, il campione Olimpico Steve Guerdat, vincitore anche della Longines FEI World Cup final 2015, e Scott Brash campione nel 2013 e 2014. La tre volte medaglia olimpica Beezie Madden, la vincitrice di due edizioni del circuito Edwina Alexander Tops e anche il quattro volte oro Olimpico Ludger Beerbaum.
La formula del Longines Global Champions Tour è stata creata con l’obiettivo di garantire elevati standard tecnici e, contestualmente, il benessere e la tutela dei cavalli.
Nell’ambito dei tre giorni di gara, infatti, per qualificarsi al Gran premio è sufficiente che il cavallo porti a termine una qualsiasi delle categorie previste nei giorni precedenti senza dover essere sottoposto a impegnativi programmi di qualificazione. Questo consente al cavallo di competere, in due giornate, in una sola categoria prima del Gran Premio.
L’edizione 2017 ha ‘unito’ i due circuiti ideati da Jan Tops, il Longines Global Champions Tour (LGCT) e la Global Champions League (GCL), rendendo così il programma di ciascuna delle 15 tappe sempre più coinvolgente. La dotazione complessiva del montepremi della tappa romana è di 714.500 euro (50.000 in più rispetto al 2016 per il CSI5) di cui 300.000 per il Longines GCT Grand Prix. L’avvincente progressione di emozioni del programma sportivo inizia già nella seconda giornata, venerdi 22, con la disputa della prima gara valevole per la Global Champions League. Si tratta di una prova a barrage con ostacoli di 1.50/1.55 metri di altezza, qualificante per il secondo e decisivo test del sabato, una categoria a tempo con ostacoli di 1.50/1.60. Quest’ultima ha una doppia valenza: determina la classifica della tappa di Roma GCL per i componenti dei team ma anche l’ammissione al Gran Premio Longines Global Champions Tour. Questo oltre che per i cavalieri che fanno parte dei team anche per quanti parteciperanno a titolo individuale. Per l’appuntamento principe del programma, il Gran Premio con ostacoli da 1.60 di sabato 23 pomeriggio, saranno infatti in campo solo i di questa classifica. Ma allo Stadio dei Marmi Pietro Mennea le emozioni non finiranno prima del pomeriggio di domenica 24: si chiude infatti in bellezza con una gara a barrage (ostacoli da 1.50 mt.) prima che il sipario sul Longines Global Champions Tour di Roma cali poco prima dell’inizio della partita di calcio del campionato di serie A allo stadio Olimpico.
Un format innovativo per un grande evento sportivo equestre, che ha trasformato il panorama sportivo agonistico internazionale del salto ostacoli.
Le iscrizioni sono ancora aperte ma la Starting List si sta delineando come di primissimo livello con i tre fuoriclasse irlandesi Peder Fredricson (campione europeo a Goteborg ad agosto), Harrie Smolders primo nel circuito LGCT, Cian O’Connor i tre campioni europei a squadre, il nostro Lorenzo De Luca vincitore del GP LGCT a Valkensward secondo nella ranking list mondiale, Alberto Zorzi cavaliere di punta della scuderia Tops quarto individuale agli Europei di Goteborg, vincitore della storica Coppa delle Nazioni dello CSIO di Piazza di Siena a maggio insieme a Lorenzo De Luca e alla squadra italiana.
L’appuntamento di Roma è stato posticipato di due settimane rispetto alle due precedenti edizioni. Variazione di calendario gradita, come spiega Marco Danese, direttore sportivo del circuito. “Il posticipo di due settimane rispetto alle precedenti edizioni programmate a inizio settembre si è reso necessario per la richiesta di disponibilità dello Stadio dei Marmi Pietro Mennea per altri importanti appuntamenti sportivi. La nuova data si colloca in un’ottima posizione nel calendario internazionale” – ha detto. “La tappa dello Stadio dei Marmi è entrata nel circuito mondiale in pompa magna: il gradimento dei cavalieri nei confronti della location e dell’organizzazione è stato decisamente gratificante” spiega ancora Danese. “Roma non è certamente una destinazione facile per cavalli e cavalieri perché decisamente lontana rispetto al perimetro dorato del jumping europeo che ha il proprio epicentro nel centro-nord del Vecchio Continente. Nonostante questo abbiamo avuto conferma di grande interesse e sia nel 2015 che nel 2016 abbiamo registrato una partecipazione in linea con le migliori tappe del circuito.
Event Coordinator della tappa italiana è Eleonora di Giuseppe che ha organizzato anche le altre edizioni italiane 2015 e 2016 e operato sin dal primo anno perché Roma potesse essere una delle sedi del prestigioso circuito. Consigliere federale della FISE ed Event Director anche dello CSIO di Roma Piazza di Siena, ha operato e diretto diversi eventi equestri internazionali di massimo livello.
“I grandi eventi equestri sono anche occasioni di rilievo per promuovere i valori di questo sport, che mette insieme atleti diversi. Avere un circuito di eventi top in Italia è un obiettivo connesso al rilancio dell’equitazione e al suo posizionamento insieme agli sport più diffusi. L’Italia è un paese straordinario ma fatica a fare sistema. Il Longines Global Champions Tour è un esempio tangibile di proficue sinergie: tra le istituzioni competenti – Comune di Roma, Coni, FISE, CIP -, gli sponsor e tra i Comitati organizzatori dei grandi eventi equestri e non solo. Il tutto intorno al cavallo che è uno degli atleti e che soprattutto in questo circuito ritrova standard tecnici elevatissimi e attenzioni particolari al suo benessere.”
Come in molte tappe del Longines Global Champions Tour, l’ingresso al concorso di Roma sarà gratuito per il pubblico cui è dedicata una grande tribuna lato Farnesina.
La soluzione di allestimento adottata nel 2016 con la copertura delle tribune più alte ha garantito ottima visibilità anche dai gradoni dello stadio e consentito dunque di aumentare sensibilmente anche la capienza per il pubblico.
Il Global Champions Tour a Roma non è solo sport ad altissimo livello ma anche un evento con l’attenzione al cavallo come amico e compagno per l’aiuto alle disabilità e alla riabilitazione attraverso la dimostrazione “Cavalcando con La Solidarietà“ tutti i giorni e sabato sera “Equitazione e Salute” sotto l’egida del Policlinico Agostino Gemelli per patologie autoimmuni con l’organizzazione di una partita di calcio tra cavalieri e calciatori. Caroselli ed esibizioni in campo come il carosello dei “Lanceri di Montebello” la sera, ma anche attività mirate ad avvicinare i giovanissimi all’equitazione, all’interazione degli sport equestri nel mondo della cultura e dell’arte. Sabato “Il Carosello di Villa Buon Respiro” uno spettacolo equestre eseguito da 16 allievi disabili e non, specializzato in riabilitazione equestre, e poi tanto spettacolo e cavalli .
Tutte le sere il villaggio vivrà di vita propria con happy hour dalle 18.30, ristorazione nel segno dell’eccellenza del bio cibo italiano con tante differenti proposte, attenzione all’accoglienza e alla creazione di un corollario di appetibili eventi con la presenza di un’area espositiva. Il villaggio continua a vivere anche dopo la fine delle gare con un programma di serate con proposte di food&beverages di qualità, intrattenimento di musica live, una zona Pet friendly, dog bar, nail bar e parrucchiere per horse vip e pubblico, un villaggio commerciale aperto sino a mezzanotte, ristoranti e stand che offriranno al pubblico cibo e vino tipico italiano. Il tutto per rendere questo concorso un appuntamento speciale da non perdere anche per i non addetti ai lavori. Il Longines Global Champions Tour si concluderà a Doha in Quatar dal 9 all’11 Novembre 2017.
Dal 21 al 24 settembre 2017
Stadio dei Marmi – Pietro Mennea – Foro Italico – Roma
Tutto il giorno – ingresso gratuito