IL VITTORIANO tra MUSICA, LETTERATURA, CINEMA e ARCHITETTURA “AROUND GERSHWIN”.
Omaggio al celebre compositore statunitense di Giovanni Tommaso, Rita Marcotulli e Alessandro Peternesi.
Venerdì 23 giugno ore 21.00 sulla Terrazza Italia al Vittoriano in piazza Venezia
Continuano gli appuntamenti con il jazz a “Il Vittoriano tra musica, letteratura, cinema e
architettura”, la rassegna di eventi estivi promossa dal Polo Museale del Lazio, diretto da Edith
Gabrielli, per valorizzare l’identità e la bellezza del Monumento a Vittorio Emanuele.
Venerdì 23 giugno (ore 21.00) sulla Terrazza Italia Giovanni Tommaso (contrabbasso), Rita Marcotulli
(piano) e Alessandro Peternesi (drums) proporranno “Around Gershwin”, un omaggio al grande
compositore e pianista statunitense tra standard celebri come But not for me, How long has this been
going on,‘S Wonderful, Lady be good e alcune composizioni originali di Giovanni Tommaso. La musica
si basa su strutture articolate sia armonicamente che ritmicamente ma il grande interplay dei musicisti
e le parti improvvisate rappresentano bene una loro ideale sintesi del percorso artistico che non vuole
prescindere da quello che si definisce il “linguaggio del jazz”.
Gli appuntamenti al Vittoriano rientrano in ARTCITY-Estate 2017, un progetto organico di oltre cento
iniziative di arte, architettura, letteratura, musica, teatro, danza e audiovisivo, promosso e organizzato
dal Polo Museale del Lazio in musei e altri luoghi d’arte di Roma e della regione tra i quali appunto il
Vittoriano.
Il Vittoriano, realizzato fra il 1882 e il 1911 in onore di Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia, è il più
spettacolare monumento alla nazione, finalmente unita e libera. Nel corso della sua lunga storia, altre
valenze si sono sovrapposte all’originaria, senza peraltro cancellarla: la più importante si lega senza
dubbio alla tomba del Milite Ignoto, concepita subito a valle della prima guerra mondiale. Troppo a
lungo e troppo spesso legato ai contrassegni della retorica, il Vittoriano si rivela agli occhi del pubblico
moderno come uno scrigno di potente e straordinaria bellezza.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero: il limite massimo degli spettatori è fissato dalla capienza degli
spazi messi a disposizione.