CONVERSAZIONI D’AUTORE: Ciclo di incontri con i protagonisti delle collezioni del MAXXI
SECONDO APPUNTAMENTO venerdì 26 maggio 2017, ore 18.00
ILYA & EMILIA KABAKOV
in conversazione con Hou Hanru Direttore Artistico MAXXI
MAXXI | Galleria 2 – Ingresso 5 euro, gratuito per i possessori della card myMAXXI
Sono Ilya & Emilia Kabakov i protagonisti del secondo appuntamento con CONVERSAZIONI D’AUTORE la nuova edizione del ciclo di incontri che il MAXXI dedica ai grandi protagonisti dell’arte e dell’architettura nazionale e internazionale le cui opere sono parte della collezione.
Venerdì 26 maggio alle ore 18.00 gli artisti in dialogo con Hou Hanru Direttore Artistico del MAXXI racconteranno il loro lavoro partendo da How to make yourself better (1998) opera esposta in THE PLACE TO BE la grande mostra dedicata alla collezione del MAXXI che ha aperto il 6 maggio 2017.
(MAXXI Galleria 2 – ingresso € 5; l’acquisto del biglietto dà diritto a un ingresso ridotto al museo € 8 entro una settimana dall’emissione € 4 per i possessori della card myMAXXI; abbonamento speciale myMAXXI per quattro incontri € 12)
CONVERSAZIONI D’AUTORE attraverso il confronto tra artisti e studiosi, curatori, docenti e critici di arte e architettura, racconta i processi compositivi e poetici di cui si nutrono le opere e i progetti dei grandi autori internazionali. Un’occasione unica di conoscere da vicino le idee e i protagonisti del linguaggio artistico e architettonico contemporaneo.
Prossimo appuntamento il 13 giugno alle ore 18:00 con Mark Bradford, che ha realizzato il Padiglione degli Stati Uniti alla 57esima Biennale d’arte di Venezia e presente nella collezione MAXXI con l’opera “Dive into Criticism”. Il 22 giugno chiude questo ciclo di incontri estivi il grande architetto Yona Friedman.
Il programma prosegue poi in autunno con altri appuntamenti tra cui Allora e Calzadilla, Bruna Esposito e Tomàs Saraceno.
Il progetto CONVERSAZIONI D’AUTORE è stato realizzato grazie al sostegno di MINI, partner MAXXI Public Programs
Ilya Kabakov è considerato il padre del concettualismo russo. Nasce in Ucraina nel 1933, frequenta la scuola di pittura di Mosca e nel 1989 incontra Emilia, una lontana cugina concertista. Si sposano e proseguono fianco a fianco, nella vita e nel lavoro, pensando, realizzando e firmando tutte le opere a quattro mani. La forma espressiva più frequente nella loro arte è l’“installazione totale”, che comprende elementi architettonici, pittorici, cinematografici e scenografici. Si tratta di uno spazio a sé stante all’interno dello spazio espositivo in cui lo spettatore si immerge in un modo a parte per rivivere, attraverso richiami visivi, sonori e ambientali la realtà sovietica in cui gli artisti sono vissuti.
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
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