EQUO IN CITTA’ ALIMENTIAMO ENERGIE POSITIVE, Convegni, laboratori e stand per connettere e alimentare le buone pratiche del nostro territorio
27 – 28 maggio 2017, dalle 10.00 alle 20.00
Testaccio (Porta Futuro) – via Galvani 108, Roma
INGRESSO LIBERO
Sabato 27 e domenica 28 maggio 2017 a Roma, nel quartiere Testaccio (Porta Futuro, via Galvani 108) si svolgerà EQUO IN CITTA’, manifestazione organizzata dall’Associazione Botteghe del Mondo e da SuLLeali Comunicazione Responsabile per dare spazio e voce a coloro che diffondono i valori e le pratiche di inclusione e di equità in ambito culturale, economico, sociale e politico, valorizzando e difendendo il territorio e la città come casa comune.
Equo in Città ha ricevuto il patrocinio del Municipio I. Media Partner della manifestazione sono Radio Roma Capitale e Comune_Info.
È la festa della partecipazione, con le associazioni e le realtà cittadine e di economia sociale e solidale. Dalle associazioni ai comitati, dalle botteghe alle imprese, dai municipi alle istituzioni, tutti sono coinvolti e partecipano attivamente, portando e ascoltando esperienze virtuose concrete, le cosiddette “buone pratiche”, che mostrano come sia possibile agire per un mondo migliore.
Nasce come appuntamento itinerante, che gira sui “territori” del nostro Paese per scoprirli, raccontarli e metterli in connessione. E parte dalla città più grande e complessa d’Italia, la Capitale.
Due giorni di conferenze e laboratori per alimentare le energie positive della città sui temi del lavoro, del territorio, dell’economia circolare e trasformativa. Ma anche due giorni in cui sarà possibile incontrare i produttori di agricoltura biologica, le botteghe del commercio equo e solidale, gli artigiani del riuso e del riciclo.
Ad ospitare la manifestazione è uno spazio fortemente simbolico, gentilmente concesso dalla Città metropolitana di Roma Capitale: Porta Futuro, lo spazio dedicato al lavoro, all’orientamento e alla formazione professionale, lo spazio dedicato alla costruzione del futuro, della fiducia. Ed è questo che anima il progetto degli organizzatori.
«L’unico possibile sviluppo è quello delle relazioni sui territori, di un commercio equo e solidale che lotta contro le ineguaglianze del mondo e sviluppa progetti di giustizia sociale. Si può vivere e arricchire le città proponendo modelli ecologici e rispettosi per la natura e per l’uomo, e i valori dell’inclusione e della fragilità come momento di crescita» commenta Massimo Renno, presidente dell’Associazione Botteghe del Mondo, ente rappresentativo del commercio equo e solidale e promotore della manifestazione.
«Crediamo fortemente che la via per realizzare un futuro degno di questo nome passi per la costruzione di relazioni di qualità attorno a valori comuni, in una parola passi per la comunità – dichiara Lilia Illuzzi, presidente di Sulleali Comunicazione Responsabile, agenzia di comunicazione sociale e culturale promotrice della manifestazione –. Questo concetto oggi è spesso associato al piano virtuale della “community”, come se fosse altro da noi, ma quest’ultima ricalca le dinamiche proprie delle relazioni nella vita reale. La relazione crea valore, crea fiducia, crea connessione e per questo vogliamo mettere in rete le realtà virtuose del territorio, così da alimentare sinergie positive fra i molti validi attori che, pur con tante difficoltà, si impegnano per realizzare fattivamente sul territorio uno sviluppo che sia per tutti, che sia sostenibile».
Hanno aderito: Agricoltura Sociale O.R.T.O., Altroconsumo, Associazione Ex Lavanderia, Associazione Genitori Di Donato, Associazione I Casali della Memoria, Associazione Tatawelo, Associazione Testaccio in Testa, Az. Agricola Nocera, AzzeroCO2, Bouba Car, Capo Horn, Co-Energia, Consorzio Galline Felici, Cooperativa Capoverso, Cooperativa Filò, Cooperativa La Nuova Arca, eCo, Fairwatch, Gaos, Il giardino del bergamotto, Il tonno di nonno Peppino, Kyoto Club, L’alveare che dice sì, OZ, Retro Eco-à-porter, Sapori del borgo, Sbilanciamoci, Scup e Osterie Popolari, Solidarius Italia, Tob Italia.