Il Guercino, è stato uno degli artisti più significativi del Seicento, ora una sua opera, dispersa per anni nei meandri del collezionismo internazionale, è svelata al pubblico, in uno spazio espositivo, di tutto rispetto: Castel Sant’Angelo.
L’opera in questione è il “Marte Furibondo Ritenuto da un Amorino”, e sarà in mostra fino al 12 giugno 2011.
Particolare attenzione è stata data alla struttura di allestimento, che cerca di dare un contesto visivo della narrazione dell’opera. Il dipinto è ospitato in un ambiente che segue il movimento di una conchiglia di Venere.
Giovanni Francesco Barbieri, conosciuto come il Guercino, è stato uno dei massimi esponenti dell’Età Barocca.
Facente parte, di quella che è conosciuta dalla Storia dell’Arte come la Scuola Bolognese, il Guercino, insieme a Guido Reni, Lanfranco e Domenichino, rinnovò la pittura del Seicento, ancora legata alla maniera di Michelangelo e Raffaello.
L’opera esposta a Castel Sant’Angelo fa parte di una fase matura del pittore.
Un’occasione unica di vedere dal vivo un’opera poco conosciuta, di uno degli artisti più significativi del nostro paese, avete tempo sino al 12 giugno 2011.