GRAND HOTEL PALACE GLI AFFRESCHI DEL CADORIN COMPIONO 90 ANNI
Eseguiti dal pittore veneto nel 1926, con l’aiuto del cognato Brenno Del Giudice, ritraggono la scena di un convito in villa per una rappresentazione teatrale
Un richiamo alla grande pittura veneta del ‘500 e del ‘700, ma anche una palese adesione all’ultimo Liberty, rappresentato da artisti come Mariano Fortuny, in Italia, o Gustav Klimt, all’estero, caratterizzano il ciclo di nove affreschi di Guido Cadorin, pittore e decoratore veneto, che è stato celebrato il 24 novembre al Grand Hotel Palace di via Veneto, proprio in quel Salone che l’artista fu chiamato a decorare 90 anni fa.
Per l’occasione Fabio Isman, giornalista e scrittore, ha raccontato degli affreschi e del grande convito in villa,
rappresentato sulle pareti del Salone, nel quale si muovono una serie di personaggi ben in vista dell’epoca, tra cui Marcello Piacentini, l’architetto che firmò i lavori di costruzione dell’hotel, e la moglie, il famoso pittore Felice Carena, l’architetto Gio Ponti e soprattutto Margherita Sarfatti, amante di Benito Mussolini, con la figlia Fiammetta, che fece parecchie pressioni su Cadorin per poter essere ritratta e passare all’immortalità. Gli abiti, le pettinature, i gioielli indossati dai personaggi ritratti sono una finestra aperta sull’appassionante moda degli anni ‘20: gentiluomini in abito scuro e signore che sfoggiano scialli preziosi, cappe orlate di pelliccia e lunghe collane ricadenti sulla spalla, come si usava allora, sono tra i simboli della jet-society del tempo, di quella mondanità che anima le magiche notti della Roma più esclusiva.
Il Grand Hotel Palace, gioiello architettonico progettato da Marcello Piacentini negli anni ‘20 e riportato all’antico splendore grazie alla creatività di Italo Rota, ha una struttura ricettiva di 87 camere su 7 piani, tra cui le Deluxe Executive con magnifici terrazzi e una Signature Suite, dove lusso, comfort e servizi d’eccellenza si fondono alla raffinatezza degli arredi design. Al di sotto della struttura un moderno Business Center, con tre attrezzatissime sale meeting per una capienza complessiva di 100 posti, e il centro benessere Kami Spa.
Grand Hotel Palace
Il Grand Hotel Palace, fa parte della Leng’s Collection di Millennium Hotels & Resorts, un dinamico gruppo alberghiero di gestione e proprietà con 120 hotel nel mondo ed affiliato a Preferred Hotels & Resorts, sotto il prestigioso brand Preferred LVX. Maestoso palazzo d’epoca, è situato nella prestigiosa Via Veneto, di fronte all’Ambasciata Americana e in pieno centro storico, tra Piazza di Spagna e Villa Borghese. Negli anni Cinquanta e Sessanta via Veneto è teatro della Dolce Vita, meta di artisti e stelle del cinema ed immortalata dall’opera di Federico Fellini. L’edificio, nato con il nome Palazzo degli Ambasciatori, è uno dei capolavori
dell’architetto Marcello Piacentini, ed è un elegante esempio di quel modernismo romano che annuncia il passaggio dall’Art Déco al Novecento monumentale degli anni Trenta. La struttura è composta da 87 camere articolate su 7 piani, tra cui la Signature
Presidential Suite, le Executive Suites con magnifici terrazzi e una Privilege Suite con vista panoramica. Menzione d’onore all’esclusiva lobby dell’Hotel, decorata dagli affreschi eseguiti nel 1926 dall’artista veneziano Guido Cadorin. L’Hotel inoltre mette a disposizione 3 sale meeting e una delle migliori offerte Hotel SPA della Città Eterna , con “Hydro-pool”, area fitness e centro
benessere, gestita dal prestigioso marchio romano KAMI SPA. Oltre al ristorante di cucina italiana Cadorin, l’offerta ristorativa comprende il Piero’s Bistrot su Via Veneto e il Lounge Bar.