A Roma, nello spazio “myday-byday” in Via Luca della Robbia 76, al Testaccio, evento mostra dell’artista del gioiello contemporaneo Francesca Mazzotta,
INAUGURAZIONE: venerdì 11 novembre 2016, ORE 17-19,30
DURATA : 12-13 novembre 2016, dalle 10,30/13 e dalle 15,30/19,30
L’artista Francesca Mazzotta sarà presente nel pomeriggio in galleria per la durata di tutta la mostra.
Concept
Perdersi senza perdersi. Anzi, per ritrovarsi.
I gioielli di Francesca Mazzotta intrecciano sogni e coraggio a un filo che percorre un vero e proprio labirinto di femminilità. La donna infatti offre di sé mille sfaccettature che non seguono un percorso lineare. Vogliono venire fuori quasi lottando.
Nel quadro che viene fuori non c’è però niente di aggressivo, bensì emergono caparbietà e tenacia pur nella fragilità che ogni donna porta con sé nel suo naturale essere.
I diversi materiali che compongono queste sculture preziose danno forma e colore a questo concetto in un modo senza dubbio originale.
Chi indossa questi gioielli si sente protetta e dal suo labirinto viene scoperto con eleganza, sicura di sé, certa di indossare qualcosa che diventa subito un prolungamento di sé.
Francesca Mazzotta, con le sue creazioni, si rivolge a chi, al filo della propria esistenza vuole dare un movimento nuovo per simboleggiare il viaggio che quotidianamente si fa alla ricerca dell’io che a volte dimentichiamo di curare. La bellezza di ognuno è frutto di una volontà forte a trasformarsi senza però mai cambiare davvero, senza perdere l’identità.
Senza annullare le fragilità. Lo scopo è da queste prendere forza e trasmettere il valore che abita nell’anima.
Il filo, che è la firma di questi gioielli, dà l’opportunità di osare con la propria seduzione con la consapevolezza che non ci si può smarrire. Sappiamo qual è la nostra strada e non ci allontaniamo da quello che più conta, anzi: lo vediamo più chiaro.
Con il filo si fondono luci del tutto nuove. Quello dell’argento, con i suoi bagliori di luna. Quelle del bronzo che richiama quasi i riflessi dell’armatura. E poi ci sono le perle, il plex, i tessuti, la cellulosa. L’armonia non ha un’unica “via d’uscita”. Nel proprio labirinto ognuno può scegliere come presentarsi una volta superati i limiti delle proprie barriere.
I gioielli di Francesca Mazzotta parlano una lingua del tutto femminile, ma incantano l’uomo.
La loro complessità apre un mondo di sorprese. Quello della donna che è tutta da scoprire.