Jenny Banti Pereira Grandmaster, Una vita per l’Ikebana
Martedì 25 ottobre 2016 – ore 17.30
Istituto Giapponese di Cultura
Via Antonio Gramsci, 74 – 00197 Roma
tel 06 3224754/94 www.jfroma.it
ingresso libero
A un anno dalla scomparsa della grande artista Jenny Banti Pereira, Scuola Ohara di Ikebana, l’Istituto Giapponese di Cultura ospita un evento in suo onore, con dimostrazioni e interventi, per ricordare la sua carriera e l’indimenticabile contributo da lei dato alla diffusione dell’arte dell’Ikebana in Italia e nel mondo.
“L’Ikebana, cioè l’«arte di disporre i fiori», nasce dall’offerta di fiori a Buddha. La traduzione letterale della parola è «fiori viventi» o anche «far vivere i fiori». È un’arte molto antica, avendo più di mille anni di storia, ma è proprio nella sua essenziale aderenza alla vita che ha trovato sempre, in ogni tempo, il tono e la dimensione della realtà contingente, facendosi in ogni epoca coerentemente attuale e presente. La parola ikebana è relativamente recente. Essa entra in uso solamente nel XVIII secolo e, allora come oggi, indica una composizione fatta con fiori e rami.”
Da Jenny Banti Pereira- Ikebana, quando i fiori diventano arte. De Vecchi Editore.
Jenny Banti Pereira si interessa all’Ikebana dal 1955. Nel 1958 collabora con Houn Ohara alla preparazione della mostra di Ikebana alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, e nello stesso anno al Palazzo della Permanente a Milano. Nel 1959, su invito del maestro Houn Ohara, si reca in Giappone, dove si trattiene per otto mesi per approfondire la conoscenza dell’Ikebana Ohara, studiando con i più grandi maestri di questa scuola. Al suo rientro in Italia è incaricata di fondare a Roma la prima sezione europea della Scuola di Ikebana Ohara, e così nasce il Chapter Ohara Italia. Dal 1960 in poi estende la sua attività didattica con lezioni, dimostrazioni e mostre in Italia, Europa, Sud Africa, America del Sud e Medio Oriente. Nel 1976 riceve il titolo di Grand-Master (Kyōmu), per la prima volta conferito a un occidentale.