DARIO FO è il padrino della terza edizione di DO UT DO
bellissimo progetto umanitario ad alto tasso di creatività promosso dall’Associazione Amici della Fondazione Hospice Seràgnoli che ha lo scopo di raccogliere fondi in favore delle attività della Fondazione, impegnata nell’ambito delle cure palliative, gestendo tre hospice all’avanguardia in area bolognese.
Dopo il successo della prima edizione nel 2012 dedicata all’arte contemporanea e della seconda nel 2014 sul design internazionale, la terza edizione ha per tema la CASA DO UT DO, disegnata dal grande architetto ALESSANDRO MENDINI.
13 celebri architetti, designer e artisti come, Alberto Biagetti, Mario Cucinella, Riccardo Dalisi, Michele De Lucchi, Stefano Giovannoni, Alessandro Guerriero, Massimo Iosa Ghini, Daniel Libeskind, Angelo Naj Oleari, Terri Pecora, Renzo Piano, Claudio Silvestrin, Nanda Vigo sono protagonisti del progetto in due modi: disegnando le 12 stanze, ciascuna ispirata ad un valore dell’abitare – vitalità, empatia, sogno, civiltà, gioco, attesa, inclusione, natura, complicità, luce, amore, incontro, il coraggio (delle donne) – e donando le loro opere che saranno messe in palio a metà dicembre al MAST di Bologna, tramite estrazione a sorte tra coloro che avranno acquistato un biglietto per l’asta della Fondazione Hospice Seràgnoli.
Le opere sono state donate anche da altri celebri artisti, architetti, designer, galleristi come, tra gli altri, Antonio Citterio, Marcello Jori, Antonio Marras, i Masbedo, Lia Rumma, Mimmo Paladino, Sissi, Francesco Vezzoli, Velasco Vitali.
La CASA DO UT DO si può visitare tramite un sistema di navigazione in virtual reality 3D, sia sul web che nei musei e nelle sedi espositive che aderiscono al progetto, in video e in navigazione con visori 3D, oltre che in navigazione libera su smartphone e tablet, e sul sito dedicato doutdo.it.
La CASA DO UT DO sarà inaugurata
MARTEDI’ 20 settembre alle ore 18.30 al MAXXI di Roma
e sarà visibile virtualmente dal 20 al 25 settembre
Durante la presentazione di DO UT DO 2016 gli artisti Francesco Patriarca e Duilio Forte daranno vita a una Live Art Performance, esponendo i propri lavori.
BACKFLIP di Francesco Patriarca e’ un lavoro composto di 6 cavalletti in legno sovrapposti. Una moltiplicazione acrobatica di un oggetto di uso comune che diventa un’opera rigorosa, minimalista ma anche ironica e leggera. Attraverso un attento dialogo tra i ‘vuoti’ ed i ‘pieni’, BACKFLIP e’ un’installazione che crea un sorprendente dialogo tra lo spazio e l’oggetto.
PTERO III di Duilio Forte e’ un grande uccello primordiale sospeso in aria e composto di un’assemblaggio di legni riciclati che si tengono insieme grazie ad un procedere costruttivo intuitivo e spontaneo. L’opera sembra appartenere ad un museo immaginario i cui convivono archeologia e aspetti piu’ giocosi.
La casa virtuale di DO UT DO sarà visibile poi:
– dal 1° al 23 ottobre al MAMbo di Bologna
– dal 20 al 30 ottobre al MART di Rovereto
– dal 15 ottobre al 15 novembre alla Pinacoteca Nazionale di Bologna saranno esposte tutte le opere e gli oggetti di design in palio
Il 16 dicembre estrazione di tutte le opere al MAST di Bologna in palio tra coloro che avranno sostenuto la Fondazione Hospice Seràgnoli.