L’Ingv definisce Roma un comune che «può essere soggetto a scuotimenti modesti» e non a terremoti apocalittici.
Domani sarà il fatidico 11 maggio, la data X, un giorno feriale che cade di mercoledi.
Quanti romani attualmente credano possibile questo evento, tanto da giustificare uno spostamento o un viaggio.?
Si vocifera che addirittura il Papa abbia pianificato da tempo un viaggio a Venezia… una trasferta a Venezia di mercoledì, giorno dell’udienza papale??? Veramente strano non credete?
E che dire delle istituzioni, chissà se il Presidente del Consiglio avrà un improvviso visita di stato all’estero e quello della Repubblica qualche impegno di rappresentanza?
Su Facebook sono presenti diverse pagine che accennano alla catastrofe, addirittura una che riunisce tutti coloro che la mattina dell’11 si riuniranno per un pic nic a Villa Borghese, sfidando la sorte e le profezie.
Quindi chi, tra i romani, ha deciso di credere a questa predizione dovrà inventarsi una scusa credibile per allontanarsi dal “terremoto apocalittico” !