UN MARITO IDEALE in scena al Teatro lo Spazio dal 10 al 13 maggio

DAL 10 AL 13 MAGGIO alle ore 20.45 “UN MARITO IDEALE”
Regia Lorenzo De Liberato
Assistente alla Regia e Foto di Scena Cristiano Demurtas
Con
Tiziano Caputo
Matteo Cirillo
Ludovica Di Donato
Francesca Bellucci
Luisa Belviso
Lorenzo Garufo
Alessio Esposito
Costumi
Ornella Centorame e Agostina Narduzzi
Trucco e Parrucco
Danila Cannizzaro

Wilde ci ha sempre regalato un ironico e divertente spaccato dell’alta borghesia inglese: i suoi dialoghi pungenti, il suo sarcasmo raffinato e il suo humour irriverente, rendono le sue commedie la commistione perfetta tra comicità e satira. “Un marito ideale”, ne è forse l’esempio più sfavillante. Robert Chiltern è un giovane politico londinese dalla vita perfetta: la sua brillante personalità, la sua condizione agiata e il suo matrimonio invidiabile, lo rendono agli occhi di tutta la buona società britannica il prototipo del vero marito ideale; accanto a lui l’elegante e virtuosa moglie Geltrude, orgogliosa e innamorata della coscienza senza macchia del suo adorato compagno. Ma c’è un segreto, nella vita di Robert, con cui egli stesso dovrà fare i conti: la misteriosa Signora Cheveley, donna avida e senza scrupoli, farà entrare nel salotto dei Chiltern una compromettente lettera del passato in grado di far crollare l’apparente perfezione della vita di Robert. Nel tentativo di fermare lo scandalo, in una girandola di esilaranti malintesi e situazioni equivoche, tutta la gente che gravita attorno alla famiglia Chiltern si ritroverà a giocare ruoli fondamentali: Lord Goring, fascinoso nullafacente, mondano, dandy e amico di sempre, Lord Caversham, suo burbero cugino, la dolce Mabel, sorella di Robert e innamorata di Goring, e non da ultimo il fedele Phipps, umile ed “encomiabile” maggiordomo. Un affresco tagliente, condito da umorismo sferzante e ritmo frenetico che accompagnano lo spettatore in un salotto d’altri tempi. Lo spettacolo dipinge con spietata ironia, esemplare caratteristica del genio di Wilde, il mondo della classe politica londinese, architettando una struttura drammaturgica raffinatissima, in cui, a dispetto della vita pubblica, le hanno il potere e gli uomini sono deboli, fragili, piagnucolosi e sempre alla ricerca di conforto. Un geniale meccanismo, che vuole che siano le donne a portare avanti la vicenda e gli uomini a subirla! Robert e Goring sono succubi ed intimiditi, il primo dalla moglie, il secondo dalla sua amata, incapaci entrambi di essere sinceri perché inevitabilmente terrorizzati dalle loro possibili reazioni; Gertrude e Mabel, invece, portano avanti le loro idee e le loro convinzioni (in modo diverso naturalmente) imponendosi drasticamente sui loro uomini e sul modo in cui esse vogliono essere amate! Per finire con la signora Cheveley, una originalissima femme fatale che attraverso intelligenza e seduzione riesce quasi a distruggere un matrimonio idilliaco. Una commedia lucida, divertente, spogliata un po’ di quello humour inglese che la contraddistingue, per renderla ancora più vicina a noi, più contemporanea, ma senza tralasciare tutta l’ironia e il cinismo di un dei più grandi autori dell’ ‘800!

Biglietto intero 15 euro
Biglietto ridotto 12 euro
Tessera semestrale 3 euro

Lo Spazio, Via Locri, 42 Roma 0677076486 0677204149
info@teatrolospazio.it

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