Festival del Verde e del Paesaggio
VI edizione – 13. 14. 15. maggio 2016
Parco Pensile – Auditorium Parco della Musica – Roma
Dal 13 al 15 maggio torna a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d’Italia – con oltre 21.000 visitatori nell’edizione 2015 – nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium progettato da Renzo Piano. Sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde.
In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Un’occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso.
Il Festival si caratterizza da sempre per una felice convivenza di tutti gli elementi che parlano di verde in un “melting pot” che accoglie i visitatori e stimola la creatività degli espositori. La capacità di scovare e lanciare piccole realtà imprenditoriali che sappiano proporre nuovi punti di vista e nuove soluzioni nella gestione degli spazi esterni ne fa un palcoscenico irrinunciabile per tutti i professionisti, gli appassionati e i curiosi del settore. Questo ruolo d’incubatore di creatività e la capacità di amplificare le tendenze e le istanze legate al verde e al paesaggio sono le chiavi del successo della manifestazione.
Le anticipazioni
Percorso
Una passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium.
I giardini del Festival
Una vera sorpresa sarà “Ruselle” il giardino di rose creato da Carlo Contesso che introdurrà i visitatori alla nuova edizione del Festival.
Ruselle è la parola napoletana per roselline e, guarda caso, una delle più belle interpretazioni di una vecchia canzone napoletana—dove si parla di una rusella speciale, A’ vucchella—è quella di Rosa Ponselle, soprano d’origini campane e uno dei più gradi degli ultimi cento anni. Quale nome migliore per un angolo nostalgico, romantico e semplice, dove s’intrecciano passato e presente? Tra qualche albero da frutto ed erbe alte, le protagoniste sono loro, una moltitudine di corolle d’antiche varietà di rosa, che illuminano il verde del fogliame e sbocciano anche nei vasi fatti apposta per Ruselle da un’antica manifattura di ceramiche napoletana. Col sommesso crepitar del ghiaino sotto i piedi, tra il frusciar d’erbe, i profumi e un frullar d’ali tra gli alberi da frutto, chissà chi, qui in mezzo, troverà quella rusella speciale…
Il giardino è realizzato grazie al contributo di Vivaio S’Orrosa, Antica Manifattura Stingo, Vivaio Esotica, Gruppo Torsanlorenzo, OfficineEda.
“Giardini take away” sono piccoli giardini fioriti ed aromatici ideati in esclusiva per il Festival da Blu Mambor pronti da portar via in comodi contenitori colorati e versatili. Ogni mini giardino è composto da una selezione di piante rustiche, generose e di facile coltivazione: graminacee, gaure, lantane, elicrisi, lavande …perfette anche per gli assolati terrazzi romani. I giardini sono pronti per abbellire da subito terrazzi, balconi e ogni altro sia spazio esterno.
Altri giardini
Sezione dedicata al giardino e ai tanti modi con cui le piante possono disegnare ed arredare ogni spazio verde. Lo spettacolo offerto dai giardini dei garden designers allestiti al Festival sarà uno spunto per il pubblico, assistito dai progettisti, per ripensare i propri spazi.
1. Eco-garden di Chiara Sottosanti. Il piccolo giardino urbano proposto è pensato per creare un luogo di convivialità nel rispetto dell’ambiente
2. Boundary di Studio Extramoenia. Il titolo del giardino rimanda al tema del margine: i limiti del giardino che qui è inteso come luogo intimo, di ritiro e riposo, definiscono e chiudono questo ed ogni giardino
3. Oltre l’orto di Sabrina Sterpin. L’orto giardino è una proposta pensata perché oggi non molti hanno a disposizione vasti spazi esterni dove poter realizzare un giardino, un orto, un frutteto… Un piccolo giardino che oltre ad essere lo spazio dei nostri sogni….ci migliori la vita con i suoi prodotti
4. Nel cuore rosso di una rosa rossa di Maria Cristina Tullio. Giardino letterario e percettivo fra petali di rose per sostare, inebriandosi di colore e profumo… come potrebbe accadere ad un insetto nel … cuore di rosa una rosa rossa
5. La grande zolla di Maria Elena Marani. I colori dei fiori spontanei saranno, insieme alle erbe, i protagonisti della scena, riprendendo quelli del contesto: il grigio, il verde, il ruggine, il bianco dell’ossidazione del piombo della copertura dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Vivai
L’esperienza e la competenza dei migliori vivaisti italiani e i loro consigli su come posizionare e accostare clematis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, ninfee rustiche, fior di loto, piante da frutto, rampicanti esotiche, agrumi, aromatiche, erbacee e sementi orticole per la coltivazione in vaso. Una produzione di eccezionale qualità in esclusiva a Roma per tre giorni.
Espositori
Le aziende leader del settore propongono tutta la gamma di prodotti per godere di ogni spazio esterno: dal più piccolo balcone, ai terrazzi, ai giardini. Antiquariato, modernariato e design completano l’offerta tra cui scegliere.
Artigiani
La creatività e la sapienza si fondono nelle proposte che gli artigiani presentano al pubblico del Festival: microgiardini, gioielli di frutti e semi, tavoli-scultura, cesti, vasi e tutto quello che ci riporta ai nostri giardini.
Incontri
La Zona Incontri si conferma come un vero laboratorio d’idee e proposte provenienti dal mondo della cultura e della progettazione di settore. Accanto alle presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio, quest’anno il Festival pensa alla città, consapevoli che Roma ha bisogno di visioni comuni, traiettorie sostenibili per il domani, luoghi capaci di anticipare idee. È un dato oggettivo e condiviso che le aree verdi urbane sono una risorsa vitale per la qualità e la sostenibilità della vita in città. I più autorevoli rappresentanti del paesaggismo italiano si riuniscono in una giornata d’ incontri. C’è bisogno di capacità di decisione, scelta, determinazione e ascolto, c’è bisogno, in sintesi, di più progettualità per la nostra città, c’è bisogno di pensieri forti e azioni altrettanto forti.
Quest’anno inoltre il Festival del Verde e del Paesaggio ospiterà il Premio Pizzetti della sezione AIAPP Lazio con una riflessione internazionale sui Parchi Urbani e “Amori Botanici” la mostra curata da ENEA nell’ambito del progetto Florintesa.
Novità: I workshop della Scuola del Festival
“Il gardening è un’arte, una scienza, un gioco”. Con questo motto Il Festival del Verde e del Paesaggio ha lanciato il suo progetto didattico: lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell’orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design, acquerello botanico, fotografia, visite guidate e conferenze che completano l’offerta.
Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici, mettendo alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando – divertendosi! – da professionisti del verde. Non solo. Quest’anno i visitatori avranno l’occasione unica di usufruire gratuitamente del Corner di consulenza con i docenti della Scuola. Chiunque voglia potrà ottenere consigli professionali per pensare, curare e gestire gli spazi verdi, o prenotarsi ai nuovi corsi in programma per la stagione estiva.
Innovazione
Vertical farm: è di Matteo Benvenuti la fattoria che oltre a produrre frutta e verdura ospita un piccolo allevamento pesci d’acqua dolce. Un mondo autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall’acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento e acqua purificata dall’attività vitale delle piante. Al Festival vedremo realizzato il prototipo, un progetto virtuoso, che oltre a non inquinare è anche autosufficiente dal punto di vista energetico: la pompa dell’acqua e le lampadine al led, fondamentali per innescare la fotosintesi, sono alimentate da un impianto eolico-fotovoltaico. Una sperimentazione avanzata, un approccio con il verde per nutrire il pianeta in modo sostenibile.
Concorsi
La progettazione e la sperimentazione si ripropongono anche quest’anno con i due concorsi del Festival, le cui opere saranno presentate, esposte e premiate durante la kermesse.
– Avventure creative: i giardini della curiosità. Il Concorso presieduto da Fabio Di Carlo si conferma come occasione volta a stimolare la progettazione e l’allestimento di giardini temporanei, che per questa edizione avranno come fil rouge una visione peculiare e fantasiosa dell’elemento vegetale. Presieduto da Fabio Di Carlo, il concorso di quest’anno si presenta col tema “I giardini della curiosità”.
– Balconi per Roma: un progetto creativo tutto dedicato agli under 30. Il Concorso, presieduto da Franco Panzini, è un incubatore di idee – accattivanti, coraggiose, poetiche – per selezionare proposte sperimentali di balconi in città.
Sempre maggior successo riscuote Racconto breve sotto le foglie. Il Concorso nazionale è rivolto a chi voglia cimentarsi nell’arte del narrare, in una sola pagina, emozioni, suggestioni, ricordi e visioni, creando brevi testi che rimandando a giardini reali o immaginari.
I premi del Festival del Verde e del Paesaggio sono opere originali ideate e realizzate da Ciriaco Campus. L’albero, simbolo iconografico di solidità, energia e generosità del paesaggio e della natura è realizzato in terracotta policroma.
Arte contemporanea
“Ci sono fiori dappertutto per chi è capace di vederli” a questa frase di Matisse si ispira Laura Cionci che presenta “AMOR FATI” installazione e video a cura di Eleonora Raspi. In questa opera il corpo dell’artista è assente, il suo gesto creativo è testimoniato più che vissuto, la sua voce solamente un ricordo; al suo posto, una distesa di rami e fiori di carta dialoga silenziosamente con una nuova e inedita testimonianza audiovisiva.
L’artista e fotografo Sandro Fogli, presenta in anteprima due nuovi lavori:
“Parchi” in cui gli animali che appaiono nelle immagini dell’artista sono le apparizioni magiche che Fogli avrebbe voluto incontrare nelle sue passeggiate mattutine nei parchi romani.
“Zen” dischi come pianeti, in cui il paesaggio e la natura concentrano le loro forze e si riuniscono armonizzando il maschile con il femminile.
III Giornata delle scuole
Il Festival, assieme al II Municipio, conferma il suo impegno a fianco delle scuole, ospitando oltre 250 bambini delle elementari nella III Giornata del verde. Gli studenti del Liceo classico Luciano Manara inoltre, parteciperanno alla prossima edizione nell’ambito dell’esperienza di alternanza scuola-lavoro.
Sociale
L’impegno è ribadito affiancando l’attività di tre realtà che operano su scale molto diverse. Unicef, impegnata a tutelare e promuovere i diritti di bambini e adolescenti, Amnesty International per garantire il rispetto dei diritti umani nel mondo e l’associazione Papango, dedicata all’integrazione di richiedenti asilo e rifugiati e nel sostegno dell’educazione dei bambini nei paesi in via di sviluppo.
Spazio Bambini
Un vero Minifestival per i tantissimi ospiti che accompagnano i propri genitori; il Corpo Forestale dello Stato, l’Università di Tor Vergata e l’associazione culturale G.eco offrono laboratori divertenti per insegnare, fin da piccoli, l’amore ed il rispetto per la natura.
Area Food
L’angolo sempre più attento alla qualità e alla bontà del cibo, dove gustare nuove specialità, quest’anno si arricchisce di un autentico mercatino dove fare una buona spesa!
Da quest’anno affianca la manifestazione Ethimo, simbolo internazionale del made in Italy i cui arredi da esterno, ispirati dal fascino della natura, rispecchiano il calore e la solarità dei paesaggi italiani; per l’occasione l’azienda allestirà salotti per la vita all’aria aperta, nel segno del benessere, della bellezza e di una ricercata semplicità.
Florovivaistica del Lazio, storica azienda nata dalla passione per il verde, dalla profonda conoscenza del settore, in grado di soddisfare sia le esigenze dei grandi clienti pubblici che dei sofisticati clienti privati, accompagna nuovamente il Festival con il prezioso supporto dei suoi giardinieri.
Come da tradizione nel Festival conviveranno e si contamineranno tra loro idee per la progettazione e manutenzione del verde, vivai produttori specializzati di piante, design e arredamento da esterni, artigianato d’eccellenza, in un susseguirsi di piccole e grandi novità, progetti e allestimenti che si dipanano lungo il percorso del giardino pensile dell’Auditorium.
Un’esposizione da non perdere, che abbraccia sfumature di verde sempre più nuove e numerose.