Jazz con il trio Florio,Amesquita e Busanca Sabato 9 aprile al Rest

Sabato 9 aprile grande jazz al Rest di Roma (Via Monterone 19 – Info 392/1053858, ore 20.30) con Alessandro Florio alla chitarra, Humberto Amésquita al trombone e Alessio Busanca al pianoforte. Tre giovani musicisti con percorsi professionali internazionali che incrociano le proprie strade e i propri progetti da solisti per dare vita ad una serata di grande jazz, proponendo brani originali tratti dagli ultimi due cd di Alessandro Florio (il più recente è “Roots Interchange”) e standard della tradizione jazzistica internazionale. Il tutto all’insegna dell’interplay, dell’improvvisazione e dell’energia sonora.

Dopo essersi diplomato diciannovenne alla “Civica Scuola di Jazz” di Milano dove ha studiato tra gli altri con Franco Cerri ed Enrico Intra, importanti musicisti della scena Jazz italiana, Alessandro Florio ha presto intrapreso l’attività concertistica in Italia esibendosi per un breve periodo col Guitar Ensemble di Franco Cerri e per quattro anni con l’Urban Jazz Trio, formazioni basate su repertori di brani originali. Trasferitosi in Olanda nel 2008 per studiare al Prins Claus Conservatorium (prestigioso conservatorio musicale jazz con corpo docente americano) dove ha ottenuto una laurea in chitarra, arrangiamento e composizione ha poi conseguito un Master in Jazz Performance studiando tra l’Olanda e New York sotto la guida di Freddie Bryant, Mark Whitfield, Paul Bollenback, Ed Cherry, Frank Wingold. Nello stesso periodo ha avuto occasione di collaborare ed esibirsi in Europa e negli USA con musicisti straordinari, tra questi Alex Sipiagin, Mark Gross, David Berkman, Gene Jackson, Don Braden, Pat Bianchi, Carmen Intorre, Bruce Williams, Jerry Weldon e molti altri. Si è esibito, sia in qualità di leader sia di sideman, in USA, Olanda, Germania, Austria, Lettonia, Estonia, Lituania, Romania, Svizzera. Attualmente Alessandro Florio ha all’attivo diverse formazioni, tra cui il trio completato dagli americani Pat Bianchi all’organo hammond e Carmen Intorre alla batteria, con cui ha inciso a New York il cd “Roots Interchange”; e il duo con il contrabbassista Mattia Magatelli con il quale ha inciso l’album “Taneda” ispirato alle musiche di Thelonious Monk. Attualmente è direttore artistico della rassegna musicale “Amalfi in Jazz”.

Nato a Lima in Perù nel 1985, Humberto Amésquita ha cominciato a suonare il trombone all’età di 13 anni.
A 15 anni comincia ad avere le prime esperienze sul palcoscenico e nel 2002 entra a far parte dell’Orquesta juvenil de Musica Nueva con la quale, nel 2003, andrà in tournee in Europa dove hanno registrato un cd per Radio France sotto la direzione di Didier Lockwood. Ha studiato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove frequenta lezioni col Maestro Andrea Maccagnan. Nel 2008 viene ammesso al “International Jazz Master Program” (In.Ja.M) a Siena, dove ha l’ opportunità di studiare con alcuni dei più affermati docenti americani e italiani. Si è esibito in impotanti jazza festival in Itali a e all’estero ed è stato premiato in numerosi concorsi.
Alessio Busanca, classe ‘88 inizia lo studio del pianoforte a 5 anni. Diplomatosi al conservatorio San Pietro a Majella, a 21 anni intraprende le prime esperienze con il jazz, partecipando a numerosi seminari (Siena Jazz, Orsara Summer Camp, Berklee Clinics at Uj….), vincendo varie borse di studio e ottenendo riconoscimenti al talento. È proprio grazie ad “Orsara summer camp” che ha partecipato all’italian jazz days 2014 a New York e ha suonato in diversi festival nazionali ed internazionali. Con il suo progetto “Classic Review”, una rivisitazione in chiave afroamericana di alcuni frammenti di sonate di repertorio classico, apre numerosi concerti (Ron Carter, Herbert Coleman etc). Tra i vari riconoscimenti, Alessio Busanca si classifica al terzo posto della XIX edizione del Premio Massimo Urbani 2015.

Rest di Roma
Via Monterone 19 Roma
Info 392/1053858

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