FUKUSHIMA E LA COMUNICAZIONE DEL RISCHIO NELL’ERA DIGITALE: DISCERNERE TRA RAGIONE E SENTIMENTO
SIMPOSIO a cura di Tiziana Carpi
con la partecipazione di Muneo Kaigo, Yuko Tanaka e Stefano Maria Iacus
VENERDI’ 11 MARZO 2016 ore 18.30
Istituto giapponese DI cultura
Via Antonio gramsci, 74
ingresso libero
A cinque anni dal disastro che nel 2011 ha colpito il Giappone nord orientale, numerosi sono gli studi che ancora indagano l’impatto e le conseguenze a lungo termine delle varie forme di comunicazione attuate dai diversi attori nel post 3.11. Attraverso l’analisi, da un lato, del ruolo dei social media, dall’altro, del “sentimento” della rete, saranno illustrati i meccanismi che hanno avuto un impatto sulla percezione di veridicità dei fatti e dei falsi miti.
Nell’ambito del simposio
63rd month, 2011
Mostra fotografica
10.11 marzo 2016
Foyer dell’Istituto Giapponese di Cultura
Yusuke Hishida
Fotografo/Regista televisivo
Dopo gli attentati terroristici del 2001,
Hishida focalizza la sua attenzione sul rapido susseguirsi degli eventi storici e sull’esistenza dell’uomo che li attraversa.
Nella raccolta Aruhi racconta la vita quotidiana a New York, in Afghanistan, in Iraq; in Beslan fotografa una scuola divenuta teatro di guerra in Cecenia. Dopo il Grande Terremoto del Giappone Orientale pubblica, insieme al critico Kotaro Iizawa, un libro di fotografie scattate in seguito alla catastrofe. La raccolta 2011 comprende foto e testi inerenti ai tre anni successivi al terremoto.