“Roots Interchange” Live Tour 2016 Sabato 13 febbraio al Gregory’s Jazz Club

FLORIO BIANCHI INTORRE TRIO feat. PAOLO RECCHIA
“Roots Interchange” Live Tour 2016

Sabato 13 febbraio
Gregory’s Jazz Club – Roma
Via Gregoriana 54/a – 00187 Roma

Info e prenotazioni: 06.6796386 – 327.8263770
email: booking@gregorysjazz.com

Seconda tappa romana per il “Roots Interchange European Live Tour” che sabato 13 febbraio sarà di scena al Gregory’s Jazz Club di Roma e vedrà impegnato il chitrarrista e compositore Jazz, Alessandro Florio, con il trio americano completato da due tra i più importanti e quotati musicisti della scena jazzistica internazionale: Pat Bianchi all’hammond e Carmen Intorre alla batteria, entrambi musicisti del trio di Pat Martino, leggenda della chitarra jazz. Il trio ospiterà Paolo Recchia, uno dei più promettenti sassofonisti della nuova leva jazzistica nazionale, dal suono personale fatto di melodia, padronanza armonica, suono rotondo, sensibilità e swing.
Il tour che toccherà Italia e Belgio, impegnerà il trio americano nell’ultimo appuntamento assieme, domenica 14 febbraio all’Alhambra Jazz di Formia. Il tour proseguirà poi in Belgio con il trio italiano, che vedrà al fianco di Alessandro Florio, Alessio Busanca all’hammond e Armando Luongo alla batteria, in tre appuntamenti: venerdì 26 febbraio ad Hasselt, sabato 27 a L’ Aquilone Asbl a Liegi e domenica 28 febbraio in concerto ad Anversa.
Per Florio quindi si preannuncia un inizio di 2016 ricco di impegni e di soddisfazioni e che fa seguito ad un 2015, segnato dalla pubblicazione di ‘Roots Interchange’, album che ha riscosso un notevole successo di pubblico e critica e che lo ha visto protagonista di una intensa attività ‘live’ da New York ad Atene. Florio è stato anche direttore artistico di un noto locale Milanese e della rassegna “Amalfi in jazz” che ha fatto il “tutto esaurito” per tutti i sei svoltisi a cavallo tra luglio e agosto.
‘Roots Interchange’ il cd
Per Alessandro Florio la genesi di questo album è riassunta in un viaggio, prima verso il Nord Europa e poi verso gli USA alla ricerca delle “radici” (Roots) del jazz, del soul e del blues. Conosciuti e coinvolti i due famosi jazzisti italo-americani Pat Bianchi e Carmen Intorre, il viaggio diventa uno “scambio” (interchange) culturale e musicale; e per i due anche un ritorno alle loro “radici” italiane. Nasce così l’idea di “Roots Interchange” un incontro tra la migliore tradizione jazzistica americana e la mediterranea ed europea di concezione melodica. «Un grande disco – come sostiene Freddie Bryant (chitarrista, compositore, professore associate al Berklee College) nelle note di copertina – nell’accezione più classica del termine: un album di melodie con contrasti di stili e di groove differenti tra loro che coinvolgono l’ascoltatore dall’inizio sino alla fine. Suonato da una sezione ritmica stellare, si rifà alla tradizione degli organ trio con tanto di Boogaloo, blues e ballads».
L’album “Roots Interchange” è composto da sette tracce, per lo più brani originali firmati dallo stesso Alessandro Florio, ad esaltare il groove dell’hammond trio (“Feel Good Music”, “Il Dottor Thomas Non è In Sede”, “V”, “Ring Shout” e “Lo Zio del Mare”); e brani di Thelonious Monk: “In Walked Bud” e “Straight, No Chaser” che vede la partecipazione straordinaria di Gegè Telesforo. Il cantante pugliese ha abbracciato il progetto con grande entusiasmo e ha realizzato una versione inedita con un “testo che sembra sia stato registrato solo una volta precedentemente nella storia del jazz…”, come afferma scherzosamente lo stesso Gegè Telesforo. «Sono sempre stato un fan di Gege’ – afferma Alessandro Florio –, del suo carisma, del suo modo di cantare e della sua missione nel far capire, agli Italiani in special modo, l’importanza del Groove e del movimento nel Jazz, che è una musica che deve far ballare e ti deve entrare nello stomaco e non intellettuale e cerebrale. – e conclude – Se Gegè ha collaborato al mio disco lo devo ad Alberto Gurrisi (pianista e organista hammond ndr.) che mi ha spinto a chiamare Telesforo. Questa collaborazione oltre ad essere un vero piacere è stato un grande onore».
“Roots Interchange” è dedicato alla comunità italiana ed italoamericana nell’intento di rivendicare e non trascurare il ruolo chiave nella storia e nell’evoluzione del Jazz.
“Roots Interchange” il nuovo album soul jazz firmato dal chitarrista e compositore jazz Alessandro Florio con Pat Bianchi all’hammond e Carmen Intorre alla batteria, è disponibile sulle principali piattaforme digitali (iTunes, Amazon, CdBaby, etc.) è prenotabile anche nel classico formato in digipack tramite il sito internet ufficiale dello stesso Florio.

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