Immaginatevi catapultati in un unico spazio per assistere strabiliati alla magia dello spettacolo totale quando sulla scena simultaneamente alla musica, si alternano sovrapponendosi performance di danza, circo, teatro, live painting e street art, mostre pittoriche e fotografiche e ancora reading poetici e letterari.
È quello che succederà sabato 13 febbraio a partire dalle 18.30, quando il Monk Club ospiterà MArteLabelFest, una grande festa fatta dai migliori artisti della Factory ovvero di Scuderie MArteLabel, spin-off della già consolidata agenzia multidisciplinare per artisti emergenti e non, Scuderie MArteLive che, nata dall’esperienza quindicinale del festival MArteLive, con le sue 16 sezioni artistiche si attesta come uno tra i più grandi e vari collettivi artistici del panorama culturale italiano.
Gli artisti coinvolti per l’evento saranno gli stessi con cui MArteLabel costruisce/crea/produce i suoi progetti eclettico/musicali, a partire dalla creazione dell’artwork del disco fino alla produzione dello spettacolo vero e proprio. Tra gli ospiti della serata, per la street art special guest Moby Dick, uno dei più noti esponenti del Pop Surrealismo made in italy, dipingerà live un muro negli spazi esterni del Monk, mentre nelle sale interne saranno esposte le grafiche irriverenti di Alessandro Ribaldo, i “Ri-tratti” di Milena Scardigno in arte Mila Gno e i disegni di Cristiano Quagliozzi che non mancherà di sorprenderci con la sua performance di action painting. Le grandi tele di Antonino Perrotta, giovanissimo artista che dipingerà sempre dal vivo, saranno in esposizione insieme alle fotografie di Chiara Ernandez, Michela Amadei e PP+C Creative Studio e Sabrina Vani, arricchendo ancor di più gli spazi interni della mostra, mentre anche Matteo Brogi, giovane street artist romano, si esibirà realizzando un murale. Ospiti anche alcuni tra i migliori artisti portati da Scuderie MArteLabel per le arti circensi: il fiammeggiante Lucignolo illuminerà e scalderà la notte con le sue acrobazie di fuoco, mentre Irene Croce ci sorprenderà con la poesia dei suoi virtuosismi acrobatici e funambolici; dolcezza e magia saranno portate dal clown Canarina che proporrà la sua performance di Bolle di Sapone, mentre un tocco di romanticismo arriverà grazie ai numeri di Fire Comedy Show della compagnia Crème & Brulée.
Durante i live delle band MArteLabel e BetaProduzioni che si alterneranno sul palco con Dellera vs De Rubertis, Scontati (Lorenzo Kruger dei Nobraino e Giacomo Toni), UNA, Moustache Prawn, Mammooth, Anudo, Camera, Gianluca Secco, Odiens e Leo Folgori, il pubblico potrà vivere da vicino l’esperienza dell’improvvisazione tramite l’irrompere dei danzatori della Compagnia SineSpazio nonché ascoltare progetti originali come quello dei Camera (Agostino Pagliaro, Marco Pagliaro, Antonio Arceri e l’attore e regista Luigi Morra) che suoneranno le musiche realizzate per TVATT, spettacolo teatrale diretto da Morra; al live parteciperà anche Pasquale Passaretti, che reciterà alcuni pezzi tratti dallo spettacolo. Visual mapping curati da Koreman accompagneranno i Mammooth e gli Anudo nelle loro performance e nella sala camini alla fine dei concerti un curato e particolare dj set con dj Andreas Sarmanis sonorizzerà delle opere di arte contemporanea e classica. Con Sarmanis l’eclettica etichetta inaugura la sezione sincro & sonor, l’area di MArteLabel che avrà come obiettivo quello di sincronizzare e sonorizzare immagini, ambienti e situazioni. Uno spazio a parte sarà riservato ai fotografi della Label, con una mostra dedicata alla musica dal vivo e agli scatti di Danilo D’auria, Daniele Romaniello, Matteo Nardone, Alessia Dessì, Samanta Di Giorgio, Valerio Piccioli, Raffaella Midiri. In chiusura dj set a cura di Sweat drops fino a tarda notte con DJ BARO (Colle der Fomento), DJ STILE (Rome Zoo) e FUNK POPE (lasituazione). Una grande festa, quindi, all’insegna dell’ecletticità e che MArteLabel conta di replicare in tutta Italia durante il 2016. Per maggiori informazioni sull’etichetta e sulla serata consigliamo di visitare il sito www.martelabel.com MArteLabel è una struttura complessa, con centinaia di ramificazioni e settori d’interesse e d’investimento, che ha come mission quella di rinnovare lo scenario musicale italiano attraverso la produzione di opere e spettacoli eclettici. Aspirazione ardua, ma non impossibile. Se i dischi non si vendono, se gli introiti dei live non bastano a garantire la sopravvivenza di una struttura, bisogna cambiare prospettiva, studiando le cose da un’angolazione diversa. In questi anni si è deciso di allargare il raggio d’azione investendo in diversi mercati paralleli ma di natura comune strutturando l’etichetta come una vera e propria “Etichetta dell’Arte” che agisce in più settori e lavori sulla mescolanza delle varie espressioni artistiche, che trovano sintesi in un prodotto sì musicale ma caratterizzato da una forte ecletticità e ibridazione. MArteLabel va in questa direzione dal 2008 e con questo evento si pone l’obiettivo di rappresentare in forma plastica tutto lo spirito che la anima sin dalla pubblicazione del primo album.
Tutto questo è reso possibile grazie all’humus in cui MArteLabel affonda le proprie radici, la vera innovazione della struttura, il MArteLive System: parliamo di un sistema di connessione ad ampio raggio, una rete di contatti, eventi, progetti ed iniziative collegati tra loro dal MArteLive, primo festival in Italia che unisce 16 categorie artistiche diverse (musica, teatro, danza, circo, letteratura, cinema, videoclip, pittura, fotografia, grafica, graffiti/writing, fumetto, artigianato, moda, dj, vj). Questi elementi fondanti del festival sono mutuati dall’etichetta in un trait-d’union rappresentato da Giuseppe Casa, fondatore di Procult e il MArteLive System prima e MArteLabel dopo. Talent scout, organizzatore di eventi culturali sin da giovanissimo e ideatore del format MArteLive.
Marco Tarascio in arte ”MOBY DICK” è uno degli artisti più importanti in assoluto del Pop Surrealismo di matrice made in Italy. Approdato alla Dorothy Circus Gallery, la galleria d’arte di riferimento per il Pop Surrealismo in Europa, partecipa alle mostre più prestigiose del panorama mondiale. Prende parte all’evento collaterale della 53esima Biennale di Venezia. Espone a New York, presso il Jarvitz Center di Manhattan, nell’ambito del “Remade in Italy” e, poco dopo, ripete l’esperienza a Tokyo, all’interno del Westing Hotel e a Osaka. Viene convocato dall’Italians Contemporary per partecipare ad una mostra itinerante tra il Giappone e gli Usa, nell’ambito del progetto “Italian Feelings”, patrocinato dal MACIA. In Italia è stato l’assistente dei più grandi street artist del panorama mondiale, come Kobra e Roa.
Cristiano Quagliozzi, classe 1983, protagonista in numerose mostre collettive della capitale, nel 2008 presenta la sua prima mostra personale “Concetti Astrali”, presso la galleria l’Aquario di Roma. Nel 2012 realizza presso la sua abitazione la prima azione performativa “Italia” e nel 2013 intraprende un viaggio a piedi in Italia con zaino e sacco a pelo, e ad ogni sua tappa espone la sua “Mostriciattola”, esposizione improvvisata delle stampe dei suoi disegni allestiti con filo e mollette. Attualmente è impegnato nel progetto di installazione site specific Facce di Terra, volto a valorizzare il patrimonio storico-naturalistico italiano e ad attirare l’attenzione sul problema dell’inquinamento. Milena Scardigno in arte Mila Gno, dà vita ad una serie di RI-TRATTI, in cui decostruisce la perfezione della resa fotografica e, ricercando il brutto attraverso la smorfia, disegnando volti talmente deformati da divenire quasi astrazioni. Ogni linea che si crea durante la smorfia modifica il viso del soggetto, alterandolo profondamente, fino a non farlo somigliare più a se stesso. Similitudini e diversità sono invece alla base del progetto Leg-àmi, dove le persone ritratte vengono messe in relazione: due espressioni di uno stesso individuo o di individui differenti si uniscono, diventando qualcosa di indefinito. Antonino Perrotta, 22 anni, predilige il bianco e il nero e la miscela dei colori primari. La sua tecnica pittorica personalizzata e sperimentale si ravvisa sia nei suoi figurativi e astratti pittorici e moralistici che negli acquerelli e nelle sue realizzazioni grafiche. Tematica protagonista del suo progetto artistico è la guerra e la sofferenza che genera negli esseri umani, ancor più nei giovani.
Matteo Brogi, street artist, illustratore, pittore e Art Director, inizia la sua attività a 17 anni spinto da un amore per il disegno e un grande interesse per i puppet. L’arte che Matteo Brogi propone al pubblico non convenzionale dei quartieri rimanda alla scena underground romana, partecipando a differenti contest di graffiti art tra cui Write for gold Italy. Nei suoi lavori porta il mondo degli animali: orsi, canguri, volpi, gufi, scoiattoli con caratteristiche antropomorfe. Alessandro Ribaldo, classe 1988, propone il suo “Nel Miglior Mo(n)do (im)Possibile” È universalmente riconosciuto che un lettore che osserva il layout di una pagina viene distratto dal contenuto testuale se questo è leggibile. Il lorem ipsum è un testo privo di senso e Alessandro Ribaldo non vuole distrazioni. Tutto ciò che occorre leggere, vedere e interpretare, è racchiuso nelle immagini del Nel Miglior Mo(n)do (im)Possibile.
Chiara Ernandez, 26 anni, presenta il suo progetto Cumulonembi: “Mi piace interpretare l’espediente del fumo come dualismo: da una parte metafora di un’energia vitale (non ancora) pronta a sprigionarsi, compressa in atipici cumulonembi fluorescenti che si caricano di tensione, accumulando forza e potenziale; dall’altra fondamentale difesa e nascondiglio, alibi e confortevole giaciglio nel quale continuare ad essere potenza e mai atto.” Michela Amadei orienta la sua ricerca al Surrealismo e presenta Fairytale che racconta di una fiaba sconnessa, di un sogno a occhi aperti; del labile confine tra chi siamo e come ci immaginiamo, che si riflette nell’intensità del colore. E il senso onirico, che traspare attraverso la costruzione fotografica, ribadisce una sorta di onnipotenza del sogno, che nullifica, o almeno limita, l’attività censoria della realtà fisica esterna. PP+C Creative Studio nasce nel 2010 dalla comune passione per la fotografia di due amici, Daniele Salvatori e Michele Candidi. I lavori firmati PP +C sono stati premiati in diversi concorsi fotografici, pubblicati su periodici nazionali e internazionali e selezionati per mostre in prestigiosi spazi espositivi. PP+C Creative Studio rende omaggio al Maestro K.A. Magnussön, uno dei maggiori esponenti dell’Esistenzialismo Norvegese, trasponendo in immagini, ad alto impatto visivo e comunicativo, un allucinato estratto del suo racconto.
Paolo Mele in arte Lucignolo è un Fire Performer, Il suo spettacolo è basato sull’elemento Fuoco e sulle sue declinazioni quanto a strumenti e movimento, contatto e manipolazione. La musica fa da collante ad una sequenza ininterrotta di numeri che hanno come cooprotagonisti il performer e la fiamma in un tutt’uno armonioso ed emozionante, dando ampio respiro alle sensazioni che il rischio richiama. Irene Croce, acrobata, verticalista, acrobata aerea, danzatrice, propone il suo spettacolo basato sul continuo alternarsi di equilibri stabili e instabili, di un corpo che si muove nell’extra quotidiano, gioco di virtuosismi acrobatici e funambolici con un tavolo e una sedia, che diviene altro da sé, in un atmosfera irreale l’acrobata del circo si muove a mostrare cosa un corpo può, plasticità di movimenti sospesi, in equilibri precari. Sarah Amitrano in Arte Canarina è un clown dal sapore felliniano. Propone una performance di Bolle di Sapone capace di incantare grandi e bambini, creare magiche atmosfere e di trasportare il pubblico in un mondo poetico e onirico.
Alessio Dantignana e Valeria Pediglieri in arte Crème & Brulée sono una compagnia di danza, acrobatica e circo. Lo spettacolo si caratterizza di numeri di Fire Comedy Show (Danza, Fuoco e Romanticherie). I due protagonisti si incontrano e si scontrano in numeri di danza, acrobatica e fire performing il tutto combinato in un’atmosfera rétrò in bianco e nero, allietata da passi di swing acrobatico e romantiche passeggiate sotto piogge scintillanti… La Compagnia SineSpazio, diretta dalla coreografa Carmen De Sandi, propone una performance d’improvvisazione: percorsi tracciati all’interno di uno spazio, confini che si toccano per superarne di altri e poi, al centro, una convergenza. Corpi, materia, articolazioni diverse, staccate, simultanee o in contatto, che s’incontrano con la musica, con l’energia dell’istante e delle irripetibili condizioni che in quel momento accadranno. Danzatori: Vincenzo Zaccardi, Manuela Cirfera, Cialì Sposato, Francesca Zavattaro, Alberto Pagani CAMERA è un progetto originalissimo impegnato nella composizione di musiche per il teatro . Ne fanno parte i musicisti Agostino Pagliaro, Marco Pagliaro, Antonio Arceri e l’attore e regista Luigi Morra. Suoneranno le musiche realizzate per lo spettacolo teatrale TVATT di L. Morra. Al live parteciperà anche Pasquale Passaretti, con alcuni momenti tratti dallo spettacolo.