Io sono musulmana, non sono terrorista.
Il sorriso ironico di Selma Bellakhdar apre il Calendario delle Studentesse 2016 dedicato al tema dell’immigrazione intesa come integrazione. Di religione musulmana, nata a Casablanca, si è trasferita a Parigi all’età di 18 anni per studiare marketing all’Esg, oggi ne ha 27 e vive a Napoli con il marito italiano con il quale ha avuto una figlia.
Selma, immortalata in abiti occidentali, è la risposta dei veri musulmani al fondamentalismo islamico che ha preso il sopravvento sfociando nel terrorismo. Ha deciso di prestare il suo volto e la sua storia a difesa dei veri valori dell’Islam, religione di pace, che da oltre un secolo convive in armonia con la società europea. “La mia religione – spiega Selma Bellakhdar – è fonte di tolleranza, di umanità, dialogo ed apertura al prossimo. Ma purtroppo è divenuta ostaggio di estremisti ed ignoranti”.
Il suo scatto è presente nel mese di gennaio nella decima edizione de il Calendario delle Studentesse dal titolo Mi casa es tu casa. Un progetto che mira a sensibilizzare i propri interlocutori attraverso dodici immagini fotografiche in cui arte e moda risultano essere mezzi utili a trasmettere un messaggio positivo di natura politica, sociale e culturale.
Dopo il grande successo dell’edizione intitolata Onerace famosa per lo scatto Unfaithful Kiss, che ritraeva una studentessa israeliana e una palestinese abbandonate in un dolce e proibito bacio saffico che ha fatto il giro del mondo diventando un simbolo di pace, quest’anno si torna su un tema tanto attuale quanto delicato. Accoglienza, melting pot e religioni sono al centro dei 12 scatti in cui la creatività degli artisti e delle modelle non è legata a scenari di guerra e odio negativi bensì al fenomeno interpretato come occasione di un futuro migliore e arricchimento tra i popoli.
Il progetto, ideato nel 2007 dalla agenzia pubblicitaria Arakne Communication, che conta quest’anno su due sponsor d’eccezione come Vorwerk Folletto e Optima Italia, verrà presentato in conferenza stampa martedì 15 dicembre alle ore 11 presso lo Splendor Parthenopes in via Vittoria Colonna, 32/c, Roma.