SANTO SPIRITO IN SASSIA VERSO IL POLO MUSEALE DELLA ASL ROMA E
Presentato il 27 ottobre 2015 dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dal Direttore Generale della ASL Roma E, Angelo Tanese, il progetto per la realizzazione del Polo Museale della ASL Roma E nell’ambito della giornata di studi sul Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia.
Costi e tempi. L’importo complessivo dei lavori è di €. 3.659.040,00 con fondi della Regione Lazio. L’apertura del cantiere è prevista a inizio 2016. I tempi previsti per l’ultimazione dei lavori sono di 540 gg.
L’impegno per valorizzare le eccellenze. La Regione Lazio e la ASL Roma E sono al lavoro per restituire un patrimonio storico fondamentale. I fondi utilizzati per l’operazione, disponibili sin dal 2004 e impegnati con una gara aggiudicata nel 2009, erano bloccati da anni per un contenzioso. La ASL Roma E, dopo aver risolto il problema legale, ha affidato l’incarico di Direzione Lavori e avviato tutte le operazioni che porteranno all’apertura del cantiere. L’obiettivo principale è quello di valorizzare e rendere pienamente fruibile in un Polo Museale la ricchezza storica, artistica e culturale del Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia.
Riconsegnare questo patrimonio ai cittadini.ll Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia è un patrimonio unico al mondo. Costituisce il primo esempio di architettura civile rinascimentale a Roma. È Composto dalle corsie Sistine (sala Baglivi e Lancisi), dai Chiostri dei Frati, delle Monache e delle Zitelle (o “chiostro del Pozzo”) e infine dal Palazzo del Commendatore (che ne è un ampliamento cinquecentesco).
Le collezioni inestimabili. Quasi 400 pezzi tra ceramiche e vetri farmaceutici, arazzi, sculture e rilievi; circa 300 tra opere pittoriche, disegni e stampe, numerosi affreschi, grottesche e altre decorazioni pittoriche parietali. 20.000 volumi a stampa di cui circa 60 incunaboli, 2.000 cinquecentine e 374 preziosi manoscritti di epoche diverse, 2 codici pergamenacei degli scritti di Avicenna e il più conosciuto Liber Fraternitatis Sancti Spiritus, due globi di Vincenzo Coronelli (un globo terrestre ed uno celeste del 1600), due sfere armillari in ottone, donate dal matematico Giordano Vitale e dal Barocci, ed una diottra utilizzata nel rilevamento topografico per determinare e tracciare le visuali, testimonianze uniche della cultura scientifica romana in età moderna che verranno restituite alla città. Ad arricchire ulteriormente il patrimonio, nel piano interrato sono presenti i resti della villa di Agrippina Major (moglie di Germanico e madre di Caligola) con muri ad opus reticulatum, pavimenti in mosaico, frammenti di marmi scolpiti e parti di affreschi.
La tradizione dell’accoglienza dei pellegrini. Fondato dai Sassoni nel VII secolo dopo Cristo per accogliere i pellegrini diretti alla Tomba di Pietro, trasformato nel primo ospedale per anziani, infermi e “proietti” da Papa Innocenzo III, il Santo Spirito ha una vocazione all’accoglienza. L’anno Giubilare quindi è una occasione straordinaria per riportare alla luce quelli che erano gli antichi usi e i rituali caritativi della tradizione ai quali si sono sostituite le regole della sanità pubblica.
Il progetto esecutivo del cantiere. Il Polo comprenderà le due Sale Baglivi e Lancisi, il piano interrato sottostante con i resti della villa di Agrippina Major, nonché la Biblioteca Lancisiana, la Sala di Consultazione, la Pinacoteca (ex Grande Spezieria) e le sale destinate all’attività didattica (l’ex Stanza della China e l’ex Piccola Spezieria). Le collezioni saranno ospitate in un Antiquarium. Verrà inoltre restaurata l’edicola della “ruota degli esposti”, a titolo di testimonianza storica.
Le visite teatralizzate al Complesso. È stata presentata in questa occasione anche una originale visita teatralizzata. L’iniziativa, ideata dalla ASL Roma E e messa in scena da Alessandro Rubinetti e dal Teatro Reale, consiste nel guidare il pubblico in un suggestivo viaggio nella storia del Complesso, dove attori in abiti seicenteschi illustrano le suggestioni dell’Arcispedale di Santo Spirito. Le visite teatralizzate si ripeteranno per tutta la durata dell’anno giubilare.