Nabucco di Giuseppe Verdi, opera risorgimentale e patriottica, dal 12 al 24 marzo sarà in scena al Teatro dell’Opera di Roma, diretta dal maestro Riccardo Muti. Non a caso la rappresentazione coincide con i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia perché Nabucco (titolo originale è Nabucodonosor) è l’opera di Verdi che incarna più di tutte le altre gli ideali dei Risorgimento italiano, la nostra cultura e i nostri valori. In Nabucco ci sono tutti gli ingredienti che “fanno dell’Italia un paese unico al mondo”, come ha sottolineato Leo Nucci, fra i più celebri baritoni del nostro tempo, protagonista dell’opera. Infondere al pubblico la preziosa identità italiana proprio in un momento di importanza storica come questo è fondamentale, per ricordare loro l’unicità e la tradizione del nostro Paese e quanto possano considerarsi orgogliosi della propria Patria.
Nabucco, rappresentato per la prima volta nel 1842 al Teatro alla Scala di Milano, è considerata l’opera più risorgimentale di Verdi perché gli spettatori italiani dell’epoca potevano identificare la loro condizione politica in quella degli ebrei soggetti al dominio babilonese. Interpretazione, questa, incentrata soprattutto sul celebre coro Va’, pensiero, sull’ali dorate, cantato dagli ebrei prigionieri.
Il 17 marzo al Teatro dell’Opera sarà presente anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per assistere alle emozioni che questo dramma lirico saprà infondere, all’insegna dell’Unità d’Italia.