Dal 27 Gennaio 2015 al 04 Ottobre 2015 ai Musei Capitolini ci sarà il quarto appuntamento del ciclo”i giorni di Roma”. È il turno dell’età dell’angoscia, il periodo storico compreso tra i regni di Commodo (180-192 d.C.) e quello di Diocleziano (284-305 d.C.).Una fase che ha visto l’avanzare dei barbari, l’anarchia militare e la crisi di un modello economico.
La mostra attraverso il riflesso dell’arte, vuole approfondire lo sgretolarsi di questo mondo attraverso le trasformazioni dei modelli figurativi che diventarono in questo periodo più carichi di pathos. “In quasi centocinquanta anni, l’Impero cambiò totalmente la propria fisionomia, fino ad arrivare all’instaurazione della Tetrarchia, alla perdita del ruolo di capitale di Roma, ed alla divisione del territorio italico in distretti amministrativi equiparati al resto dell’Impero.
Sono gli stessi storici antichi a riflettere con cognizione di causa sulle profonde trasformazioni del proprio mondo, come ben si legge nelle parole di Cassio Dione che all’inizio del III secolo riferiva alla fine del regno di Marco Aurelio la fine dell’età d’oro: Dopo la morte di Marco, la storia passò da un Impero d’oro ad uno di ferro arrugginito”.
Se volete approfondire questo spaccato della storia e dell’arte romana, l’appuntamento è dal 27 gennaio al 4 ottobre 2015. Da non perdere!