Sino al 2 novembre 2014 in uno dei teatri storici della capitale, il Teatro Argentina, è in scena uno dei classici di William Shakespeare: Il Mercante di Venezia.
La storica opera di Shakespeare, il Mercante di Venezia è in scena al Teatro Argentina, con Silvio Orlando nella messa in scena di Valerio Binasco.
La storia è ambientata a Venezia nel Cinquecento e l’elemento centrale è la lotta tra il bene e il male.
Da una parte abbiamo Bassanio un giovane gentiluomo veneziano, che vuole chiedere in moglie a Porzia ricca ereditiera di Belmonte. Per raggiungere questo obiettivo chiede aiuto al mercante di Venezia, Antonio suo amico, tremila ducati in prestito.
Quest’ultimo però non può garantire il prestito, ma ci penserà Shylock, un usuraio che non sopporta Antonio che presta i soldi gratuitamente abbassando i tassi d’interesse nella città.
«Del resto – commenta Binasco – il bene e il male si spostano di continuo nel corso della pièce. Ora Shylock è buono; ora è cattivo. Ora Antonio è il male; ora il bene. Una legge è ingiusta, e poi è giusta. Una musica brutta di giorno, diventa bella di notte. Dipende dalle circostanze. Questa è una verità moderna e inattaccabile. È la morale della favola. La sua verità. La verità di una favola che rivela che non c´è nessuna verità, da nessuna parte. Eppure la vita può essere lo stesso una festa. Anche se il giorno stenta ad apparire. E non è notte né giorno in questa fine di favola. È l´ora stramba del teatro, quando sorge una luna di carta, e il vento accarezza le foglie senza fare alcun rumore. Niente ci ferisce. Nemmeno la vita. Non c´è nulla di più lieve, al mondo, del nostro essere qui. Insieme. Uguali».
Se volete vedere questa versione del Mercante di Venezia, l’appuntamento è al Teatro Argentina sino al 2 novembre 2014.