È in corso al Museo di Roma in Trastevere un’esposizione alle donne che non hanno voce, alle donne invisibili, immortalate dall’obiettivo della fotografa canadese, Sheila McKinnon.
Un progetto di grande valore sociale, quello seguito dalla fotografa Sheila McKinnon, che si intitola “Born Invisible”. Si vuole dare visibilità a tutte quelle bambine, donne, ragazze che hanno un destino già segnato e la loro voce non viene ascoltata.
La McKinnon non fa semplici foto, ma i suoi scatti sono seducenti, grazie al colore che cattura l’attenzione verso la figura centrale, dando immediatamente una “comprensione emotiva” allo spettatore sulla tematica: la parità di genere, i diritti negati, la sessualità e il ruolo delle donne.
In mostra vi sono in visione cinquanta fotografie ed è a cura di Victoria Ericks, ambasciatrice in Italia per la onlus Women for Women International e promossa da Roma Capitale Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Se volete “sentire” la voce della bambine nate invisibili, l’appuntamento è sino al 28 settembre 2014 al Museo di Roma in Trastevere.