È in corso ai Musei Capitolini una mostra dedicata allo Spinario, uno dei capolavori più famosi e ammirati delle collezioni capitoline.
Una mostra dedicata a un’unica opera che ne vuole approfondire la storia ma anche l’influenza che lo Spinario ha avuto nel mondo dell’arte.
Era il 1471 quando Sisto IV, donò i bronzi lateranensi al Popolo Romano, tra cui lo Spinario.
In mostra vi sono 45 opere che hanno come tema lo Spinario, repliche, rivisitazioni moderne e contemporanee, ma anche bozzetti, disegni e quadri.
Dal primo Rinascimento lo Spinario ha acquisito una grande notorietà, diventando oggetto di numerose interpretazioni, alcune volte contraddittorie. C’è infatti chi vide nello Spinario un semplice pastorello chi un personaggio eroico.
Lo Spinario originale dei Musei Capitolini è un’opera di età ellenistica, di piccole dimensioni, rappresentante un pastorello dodicenne, seduto su una roccia, intento a togliersi una spina dal piede sinistro poggiato sul ginocchio destro. Un’opera senza idealizzazione, che mostra una situazione contingente,della vita quotidiana dell’epoca.
Se volete scoprire qualche cosa in più su quest’opera dell’antichità non perdete l’appuntamento ai Musei Capitolini, sino al 25 maggio 2014!