Paolo Rossi porta in scena al Teatro Vittoria ‘Mistero buffo ’, la celebre opera di Dario Fo, premio Nobel 1997 per la Letteratura. ‘Mistero buffo ’ ha avuto più di cinquemila rappresentazioni in tutto il mondo, ed è ormai considerato un classico.
Scarna e essenziale, la scena lascia spazio al mistero, sia quando esso proviene dalla tradizione popolare sia quando nasce dalla sacralità dei Vangeli Apocrifi. Il linguaggio, è quello del grammelot, giostra di parole, talune prive di significato tradizionalmente inteso, e suoni onomatopeici.
Segue gli insegnamenti del maestro Fo, in questo, Paolo Rossi, facendo in modo che sia il linguaggio a dominare lo spazio e il tempo teatrali, non il contrario.
Tocco dell’interprete il sottotitolo ‘nell’umile versione pop‘, nel senso di interpretazione dello scontento popolare, anche se questo sembra un filo conduttore attraverso tutti i tempi .
Lo spettacolo rimarrà in cartellone per tutto il mese di marzo.