Sono stati necessari 20 anni per restituire alla capitale i fasti della Casa delle Vestali e della via Nova. Un restauro ambizioso e delicato, che ha riguardato un’area di circa 4.000 mq e che Roma aspettava da anni, ansiosa di riscoprire le vestigia di un gioiello della sua storia imperiale.
Insieme all’aspetto architettonico, sono stati curati attentamente i giardini e le aiuole, situati negli ambienti interni ed intorno alle tre vasche, nuovamente riempite d’acqua.
La via Nova ha un percorso rettilineo che si snoda sul versante a nord-ovest del colle Palatino e lungo il suo itinerario è ben visibile lo stupendo prospetto della “Domus Tiberiana”.
La Casa delle Vestali è situata presso la piazza centrale del Foro romano, dove si inizia a salire verso il Palatino fra la via Sacra e la via Nova. Si tratta di un luogo di estrema importanza nella storia dell’antica Roma, che dedicò a Vesta una venerazione profonda dovuta alla particolare funzione della dea e delle sue sacerdotesse, che si credeva proteggessero, insieme agli dei Lari, il focolare domestico.
I lavori sono stati diretti dal presidente del Consiglio Superiore dei Beni culturali, Andrea Carandini, e rappresentano il primo degli interventi dedicati al Foro romano. L’obiettivo è quello di terminarli entro la fine di marzo, quando sarà inaugurata una spettacolare mostra dedicata a Nerone.