Lo scorso 10 gennaio ha preso il via Reload, un progetto ideato da Gian Maria Tosatti sul modello di intervento culturale urbano già diffuso in tutta Europa e negli Stati Uniti.
L’idea di partenza è quella di riutilizzare spazi della città caduti in disuso per creare nuove piattaforme dove possa prendere vita una nuova energia creativa. A Roma, in zona Pigneto, un ex autofficina di 3000 mq in via Ghisleri, ospita questo importante progetto che durerà due mesi, durante il quale si avrà modo di conoscere le nuove tendenze dell’arte contemporanea attraverso le quattro iniziative parallele: Share, Tunnel, Perform, Windows.
Ogni lunedì si inaugurano due eventi per un totale di 12 esposizioni, 4 performance, 2 tavole rotonde e un archivio aperto. Sarà un’occasione di incontro e confronto degli artisti con i critici, curatori, direttori dei musei pubblici, operatori culturali. Lo scopo è quello di creare un sistema culturale flessibile e aperto realizzato con un budget basso, ma basato su una rete di partnership tecniche.
Chissà se, nonstante l’assenza dei supporti istituzionali, si possa con Reload dare vera voce al vasto settore del no profit attivo in campo culturale…