La cantante toscana Nada è in scena in questi giorni, e ancora fino al 30 gennaio, al Teatro Vascello con lo spettacolo “Musicaromanzo”, ispirato e tratto da Il mio cuore umano, un romanzo della stessa Nada che narra della sua infanzia e adolescenza nella Toscana degli anni ’50 e ’60.
Da questa storia autobiografica e poetica, fatta di magia, passione, pazzia, sentimento, morte, natura, nasce questo spettacolo, dove la bambina protagonista del libro racconta la sua crescita.
Il diventare donna, con le sue difficoltà e le sue paure, i suoi sogni e le sue speranze, è al centro del racconto di Nada che, nello spettacolo, racconta la vita vista con gli occhi di una bambina e poi con gli occhi di una donna, ripercorrendo il passato. Infanzia e maturità si intrecciano tra prosa e canzoni, con il tentativo di trovare il giusto equilibrio tra l’ingenuità del passato e la conquista del futuro, pur mantenendo quei sentimenti che l’hanno aiutata a creare il suo fragile e allo stesso tempo forte “cuore umano”.
Dunque Nada si cimenta in una storia personale, una storia di vita attraverso uno spettacolo immancabilmente accompagnato dalle sue canzoni più celebri, tra cui, Amore disperato, Senza un perché, Pioggia d’Estate, Bolero, Sul porto di Livorno e anche l’inedito Raccogliti.