Sabato 8 gennaio alle ore 10:15 parte la visita guidata a quella che un tempo era la “farmacia dei papi”. Maioliche colorate, vasi, bilance, alambicchi di distillazione e mortai. Un laboratorio galenico e un frantoio. E poi scaffali, vetrine e un laboratorio liquoristico. Tutto avvolto in una saggezza antica risalente a un’epoca in cui si faceva più affidamento alle mani del Signore che al resto. I laboratori, le sale e gli oggetti che oggi fanno parte dell’antica “Spezieria di Santa Maria della Scala” sono collocati al primo piano del convento dei Carmelitani Scalzi presso la chiesa di S. Maria della Scala in Trastevere.
La Spezieria nacque per volere dei frati che nell’orto coltivavano piante medicinali “buone” per la salute. Alla fine del Seicento le sue porte furono aperte al pubblico. Principi, cardinali e medici dei pontefici trovarono utili ed efficaci i medicamenti preparati dai savi religiosi. La sua attività è continuata fino al 1978; mentre, sino agli anni ’50 ha distribuito genuini medicinali tenendo aperto al pubblico un ambulatorio gratuito. Sugli scaffali settecenteschi si possono ammirare ancora oggi i vasi pieni; mentre, rimedi, ricettari ed erbari sono disposti come se l’antica farmacia fosse ancora aperta.